25 novembre, flashmob in piazza della Signoria a Firenze
Centinaia di persone e uno lungo striscione contro i femminicidi
Cronaca (Firenze). Centinaia di persone hanno partecipato stamani in piazza della Signoria a Firenze al flash mob ‘Voci contro la violenza’ organizzato da Qn x le Donne assieme al Comune di Firenze. Presenti anche numerosi studenti con un grande striscione rosso contro la violenza sulle donne. Tra i partecipanti lo scrittore Stefano Massini, la direttrice di QN Agnese Pini, il presidente della Regione Eugenio Giani, la sindaca di Firenze Sara Funaro, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e del Consiglio comunale Cosimo Guccione. Hanno partecipato, tra gli altri, anche la console degli Stati Uniti Daniela Ballard, la capo di gabinetto della Regione Toscana Cristina Manetti, la vice presidente di Artemisia Petra Filistrucchi, la regista Cinzia Th Torrini, la scrittrice afghana Saliha Sultan Mohamad e l’attore Francesco Montanari. "Questa piazza – ha spiegato Funaro – è nata simbolicamente insieme a Qn l’anno scorso per il fatto drammatico di Giulia Cecchettin: oggi siamo di nuovo qui in piazza, abbiamo la città mobilitata contro la violenza sulle donne, nelle scuole, nelle piazze. Noi pensiamo che da queste giornate debba partire una riflessione che portiamo avanti tutti i giorni dell’anno". "Oggi è il giorno in cui al centro dei nostri pensieri, della nostra azione c’è quello di creare una cultura perché non si parli più di violenza di genere, perché non si parli più di femminicidio", ha affermato Giani. Saliha Sultan Mohamad ha ricordato che le donne in Afghanistan "vivono n un sistema oppressivo, dove non hanno diritto di uscire, di parlare, di lavorare, non hanno nemmeno un volto. Io sono fortunata, io sono privilegiata, io sono scappata. Ma mi chiedo perché in un Paese così emancipato, come è possibile che vengono uccise ancora le donne? Il cambiamento siamo noi e insieme possiamo costruire un futuro migliore dove le donne non debbano più lottare per la loro dignità, per la loro libertà, anche la libertà religiosa". (Emanuele De Lucia/alanews)
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io non esco Scusa Libertà pure Resistenza ragazze ti riesce qualcosa che avendo dato l’incarico lei ricominciare si dice Auguri e figli maschi si dice quando qualcuno a scuola dice che quelli insegnante e brava perché c’è quella persona sul lavoro la persona in gamba perché porta i pantaloni tipo il sindaco si dice Chi sono i grandi compositori che fanno la storia della Musica di questo paese per cuscini uomo sempre dalle parole e le parole sono fatti oggi per le donne esistono sacrificio Esiste la scuola del cuoio con Antonella non solo il 25 novembre ma tutti i giorni dell’anno ne io non c’entro nulla io sono una brava siamo tutti Vado in ufficio dalla sindaca è una polemica devo togliere Spencer importanza insegnanti Il fatto è questo e ci troveremo sei Direi di no con forza