25 novembre, Gino Cecchettin: "Ci sono altri 364 giorni per amare e non dare spazio a violenza"
"Invertire la rotta, dare speranza ai ragazzi". Su Turetta: "Giudicherò dopo confronto con avvocati"
Cronaca (Roma). "Oggi è la giornata negli altri 364 giorni occorre amare e se si ama non c’è spazio per la violenza. Occorre invertire la rotta, non è con la prevaricazione che si vive meglio. Ogni volta che incontro i ragazzi scopro che abbiamo del buon materiale e il futuro è roseo. Dobbiamo dar loro speranze e continuare il percorso verso la non violenza". Sulla richiesta dell’ergastolo a Filippo Turetta. "Conferirò con i miei avvocati, poi potrò giudicare". Lo ha dichiarato Gino Cecchettin, il papà di Giulia, ai margini dell’evento "Tante facce ma è sempre violenza" alla Camera dei Deputati. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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Gina Oggi una giornata veramente particolare Qual è il suo messaggio prima di entrare la camera Oggi è la giornata contro la violenza sulle donne vediamo là come monito ma Ricordiamoci che negli altri 364 giorni bisogna amare se si ama non c’è spazio per la violenza assolutamente bisogna cercare di invertire questa rotta non è con la prevaricazione che si vive meglio anzi da debolezza anche Chi prevarica quindi Pensateci ogni volta che incontro i ragazzi per me è un’occasione per riscoprire che abbiamo del buon materiale è il futuro soprattutto in questo caso è e roseo e dobbiamo dar loro speranze continua questo percorso verso la non violenza durante l’evento è arrivata la richiesta dell’ ergastolo per Filippo lo volevo si sente di commentarle non so nulla è arrivato La richiesta se guardi un chiederò con i miei avvocati poi potrà giudicare