Prigozhin: “Bakhmut è nostra”

"L’edificio dietro di me è l’amministrazione comunale. Questa è una bandiera russa. Sulla bandiera c’è scritto: "In buona memoria di Vladlen Tatarsky". Da un punto di vista legale, Bakhmut è nostra. Il nemico è concentrato nelle parti occidentali della città. È il 2 aprile, sono le 23.00 (ora locale). Forza ragazzi!". Sono le parole di Yevgeny Prigozhin, capo della compagnia Wagner, che rivendica così, con un post sul suo canale Telegram, la presa della città.