Gabry Ponte, è sempre dance: “Dalla cameretta alla disco, 25 anni d’un fiato”

C’era una volta , venticinque anni fa… "Anche se nel mio lavoro non so bene da dove inizi una carriera" ammette il Gabry Ponte, abituato a far partire la sua storia dal successo planetario di “Blue (Da Ba Dee)” con gli Eiffel 65. O almeno questo è l’intento con cui è sbarcato nei palazzi dello sport nell’attesa di approdare sui palchi dei grandi festival dance che popolano l’estate europea.

"Ho cominciato a mettere i dischi nei locali a 16 anni e, non sapendo da dove iniziare questo calcolo delle ricorrenze, ho puntato sul big bang della mia attività artistica", spiega il deejay torinese sulla poltrona di “Soundcheck”, il format musicale disponibile sulla pagina web e sui social del Quotidiano Nazionale.

L’intervista di Andrea Spinelli a SoundCheck🎧
Segui Quotidiano Nazionale su:
• Facebook: https://www.facebook.com/QuotidianoNazionale
• Instagram: https://www.instagram.com/quotidiano_nazionale/
• Twitter: https://twitter.com/qnazionale
• Telegram: https://t.me/quotidianonazionale
• Tiktok: https://www.tiktok.com/@quotidianonazionale