Secondo quanto pubblicato dal Wall Street Journal, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky era a conoscenza del piano di sabotaggio del gasdotto Nord Stream: inizialmente lo aveva approvato, per poi ritirare il consenso dopo un intervento della CIA, avvisata dai servizi di sicurezza olandesi. Questa inchiesta pilotata dall’intelligence americana, secondo lo scrittore Nicolai Lilin, è la prova che gli USA vogliono screditare ed eliminare la "pedina" Zelensky, diventata ormai scomoda, e farne il perfetto capro espiatorio, deviando anche la responsabilità statunitense del sabotaggio su Kiev.
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