La tomba perduta di Alessandro Magno

Come scrisse lo storico Valerio Massimo Manfredi “La storia della tomba di Alessandro è la storia di un’avventura. Districare le infinite leggende dai fatti, interpretare le fonti storiche, lacunose e contraddittorie, addentrarsi nel mito equivale a muoversi verso una meta enigmatica e sfuggente come i miraggi del deserto”.
Anno 321 a.C. Una colonna di soldati attraversa l’Oriente scortando un carro ricoperto d’oro e ornato di mosaici e dipinti. Sul carro vi sono un trono ed un sarcofago, chiuso da un coperchio d’oro e ricoperto da un drappo di porpora. Al suo interno giace uno dei personaggi più leggendari dell’Antichità: Alessandro III, re dei Macedoni, colui che, realizzando il sogno di suo padre Filippo, ha conquistato tutta l’Asia, arrivando fino alla foce dell’Indo. Noi oggi lo conosciamo con il nome di Alessandro Magno, il Grande.
Dopo questo straordinario personaggio, la Storia non sarebbe più stata la stessa: l’Oriente allora conosciuto fu investito da un ancora oggi sorprendente fenomeno culturale chiamato “Ellenismo”, che ha coinvolto le arti, la religione, l’architettura, e il modo stesso di pensare degli uomini e donne dell’epoca. Un fenomeno durato almeno fino alla conquista romana, la cui civiltà ne subì anch’essa il fascino.
Dopo la sua sepoltura in Egitto, del corpo di Alessandro scompaiono le tracce e ancora oggi stuoli di studiosi in tutto il mondo sono alla sua ricerca!
Scopriamo insieme questo affascinante percorso.

Music: Luminance by Scott Buckley – released under CC-BY 4.0. www.scottbuckley.com.au