Peste suina, Lollobrigida: "Troveremo altre risorse, allevatori vanno compensati"
"Non possiamo dirci ottimisti perché la situazione non è buona ma facciamo il possibile"
Politica (Roma). "Risarcimento per la peste suina? Ci stiamo lavorando, in Parlamento abbiamo appena approvato un emendamento molto importante che mette a disposizione ulteriori risorse, ne troveremo altre perché è evidente che dobbiamo tenere in piedi il sistema. Siamo al fianco del commissario Filippini, che sta bene operando per ridurre il propagarsi della peste suina africana, stiamo ragionando rispetto una pandemia di fatto, cercando di rallentarla perché l’eradicazione che abbiamo vinto in Sardegna è durata trent’anni. Speriamo sia minore ma non si può pensare che una cosa del genere si risolva in poche ore, pochi giorni e pochi mesi. Vanno compensati il più possibile gli allevatori, Filippini si sta muovendo molto rapidamente. Non possiamo dirci ottimisti perché la situazione non è buona ma stiamo facendo tutto quello che è possibile fare". Così Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, durante l’assemblea Legacoop Agroalimentare presso il Teatro Jovinelli. (Marco Vesperini/alanews)
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tornando anche in Parlamento abbia appena approvato un emendamento molto importante e mette a disposizione ulteriori risorse ne troveremo altro lavoro ne troveremo altre perché è evidente dobbiamo tenere in piedi il a fianco al commissario Filippini che sta bene operando per ridurre la prova garsi della peste Suina africana è un problema di tutta Europa di gran parte dell’Asia e sul quale stiamo ragionando così ragione rispetto a una pandemia di fatto cercando di rallentarla perché l’eradicazione che abbiamo vinto in Sardegna durata 30 Speriamo che i tempi siano inferiori Ma comunque non può pensare che una situazione del genere si risolve in pochi giorni poche ore pochi mesi vanno compensati il più possibile gli allevatori abbiamo scelto una persona eccezionale come Filippini come commissario che anche capo dipartimento della salute quindi sta muovendo Sì molto rapidamente abbiamo messo risorse importanti per sostenere il piano strategico che l’Europa apprezzato e quindi diciamo non possiamo dirci ottimisti perché purtroppo la situazione non è buona ma stiamo facendo tutto quello che è possibile fare
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