Autonomia, Cirio (Piemonte): "Patiremo da materie fuori dai lep come la Protezione Civile"
"Ius Scholae? Sono d’accordo, noi siamo contro lo Ius Soli"
Politica (Roma). "La presidente del Consiglio ha avuto un’accortezza con l’introduzione dei lep che garantiscono che questo tipo di autonomia porta benefici e non sia causa di disparità. Forza Italia ha voluto un ulteriore elemento di garanzia nell’osservatorio di cui fanno parte sia presidenti di Regione che tanti sindaci e amministratori. Oggi noi abbiamo ottenuto di partire da queste materie che non sono determinate dai lep e tra queste la Protezione Civile. Lo dico come presidente di una regione che trent’anni fa ha avuto un’alluvione, quella del 1994, che portò morte e distruzione nella mia regione. Vuol dire che un Presidente di Regione potrà dichiarare lo stato di calamità. Oggi lo dichiara il governo nazionale e questo ritarda la macchina del sostegno economico, dei risarcimenti e degli indennizzi. Ius Scholae? Sostengo la proposta, noi siamo contro Ius Soli". Così Alberto Cirio, governatore del Piemonte, dopo l’incontro con il ministro Calderoli. (Marco Vesperini/alanews)
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il governo ha avuto la presente meloni in questo è stata molto accorta perché attraverso l’introduzione della preventiva clausola della determinazione dei letto Ed è riuscito a garantire che questo tipo di autonomia porta i suoi benefici e non sia invece un’occasione di disparità o diseguaglianze tra le regioni e questo è una pausa di salvaguardia in cui noi crediamo molto però io partito Forza Italia Il mio segretario nazionale Antonio tajani ha voluto ulteriormente forme elemento di garanzia come l’osservatorio me ne abbiamo come partito istituito un osservatorio di cui facciamo parte noi presidente di regione di Forza Italia di cui fa parte anche tanti sindaci amministratori che monitorazione per azione proprio il buon fine di questa autonomia differenziata che davvero deve migliorare il nostro paese ma migliorando l’efficienza della pubblica amministrazione ed oggi noi abbiamo ottenuto di partire da queste materie punto che non sono dai letto e tra queste la Protezione Civile la Protezione Civile Credo che sia la prova anche più concreta di come l’autonomia possa essere davvero una buona cosa lo dico come presidente regione che quest’anno celebra se questo può essere un termine corretto ricorda meglio i 30 anni da un’alluvione che nel 1994 aveva creato morte e distruzione della mia regione avere autonomia differenziata sulla Protezione Civile vuol dire che un presidente di regione potrà da dove si trova evidentemente i requisiti dichiarare lo stato di calamità naturale nella propria regione cosa che oggi non può oggi lo stato di calamità naturale lo dichiara il governo Nazionale dopo che sono passate settimane dopo che sono passate mesi e tutto questo ritarda la macchina del noi del pronto intervento perché questa è vita ma quella del sostegno economico dei risarcimenti degli indennizzi ecco tutto questo potrebbe essere superato perché se la calamità naturale è circoscritto a una regione all autonomia differenziata il presidente di regione requisiti previsti dalla legge potrà dichiarare lo stato di calamità naturale da avviare questi procedimenti è una misura molto concreta molto chiare anche di facile intuizione per tutti i cittadini e del motivo per cui anche leggendo le osservazioni che amministro Musumeci aveva fatto si è deciso di partire da questo strumento anche proprio per dimostrare concretamente che può trattarsi di una buona cosa per solo sono d’accordo Sono un sostenitore di questa proposta perché ritengo che la scuola possa essere un luogo di integrazione noi siamo e saremo sempre contraria lo ius soli non è che può diventare italiano perché Casualmente si è nato in Italia Ma si diventa Italia nel momento in cui la scuola è nella nostra ipotesi c’è almeno 10 anni di scuola c’era scuola dell’obbligo che fanno tutti i bambini e le bambine italiane perché se tu frequenti 10 anni di scuola dell’obbligo con profitto vuol dire che alla fine ha 16 anni hai il tuo diploma conosci l’italiano conosci la storia cultura perché la scuola che è integrato puoi richiedere diventare cittadino italiano Questa è la posizione nostra ma sia ben chiaro è una posizione che poniamo nel centro-destra noi la poniamo ai nostri perché crediamo in un centrodestra che debba essere moderno e riformista e quindi confrontarsi anche con la società che cambia non intravediamo e su questo il nostro inno nazionale italiano è stato molto chiaro e va ribadito non si vedono maggioranze alternative O fughe strane di che non hanno significato noi la forza politica che crede centro-destra perché sento lettera più grande e bella eredità che ci ha lasciato Silvio Berlusconi nel centro-destra poniamo un tema cercando di individuare se esistono posizioni c
