Milano, Radicali in visita a Beccaria. Blengino: "Con Decreto Caivano sovraffollamento al 147%"
"A fronte di pianta organica di 21 educatori ce ne sono soltanto 9"
Politica (Milano). Il tesoriere di Radicali Italiani, Filippo Blengino, ha effettuato in mattinata un sopralluogo del Carcere minorile Beccaria di Milano, per poi spostarsi al San Vittore. "Al Beccaria c’è un tasso di sovraffollamento del 147%, numero record che ben simboleggia la condizione in cui versano i nostri istituti penali minorili. C’è una carenza di educatori: A fronte di pianta organica di 21 educatori ce ne sono soltanto 9" ha denunciato Blingino. "C’è la volontà da parte del nuovo personale, dopo le sospensioni degli agenti indagati per tortura. Il nuovo direttorio vuole far ripartire un istituto lasciato solo dello Stato, perché mancano le comunità sul territorio e percorsi alternativi alle pene. Dopo il Decreto Caivano il sovraffollamento si fa sentire troppo" ha aggiunto. "Serve che lo Stato stia dalla parte dei più fragili e dei luoghi dimenticati dalla cittadinanza" ha concluso. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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Istituto penale minorile Beccaria son tasso di sovraffollamento del 147 % un numero record che ben simboleggia la gravità della situazione in cui viaggiano i nostri istituti penali minorili in questo paese ed educatori a fronte di una pianta organica di Bring un’educatrice sono in servizio soltanto 9 volte sovraffollamento i problemi sono altri ma soprattutto c’è la volontà da parte di personale nuovo personale dopo gli agenti indagati per cottura il nuovo Direttore nuovo comandante il capo dell’ educatore di andare a cercare di far ripartire un istituto lasciato solo dallo stato lasciato solo dallo Stato perché mancano le comunità sul territorio perché mancano percorso alternativa alle pene perché dopo il decreto che arrivano sovraffollamento si fa sentire troppo serve che lo Stato sia dalla parte dei soggetti più fragili che marginati Qual è il detenuto elenco dei minori di e soprattutto stai dalla parte di tutti quei luoghi che sono dimenticati dalla cittadinanza
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