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A Pian delle Betulle una famiglia di sei cervi cerca una nuova casa

A Pian delle Betulle una famiglia di sei cervi cerca una nuova casa

Gli animali erano stati abbandonati in un recinto senza cibo, ora Mario e Maria Franca danno loro da mangiare

Approfondimenti (Margno (LC)). A Pian delle Betulle a Margno, in provincia di Lecco, Mario Vassena e sua moglie Maria Franca Crotti nutrono e curano da undici anni sei cervi. Se non fosse per loro sarebbero tutti morti, di fame e stenti o macellati. I sei cervi popolano quello che, nelle intenzioni, doveva essere una sorta di parco naturale cintato gestito da lavoratori svantaggiati, ma che in realtà si è rivelato un fallimento. Nel 2016 si sono fatti avanti i volontari dell’associazione animalista Freccia 45 con la presidente Susanna Chiesa per garantire i fondi per il sostentamento degli animali, sebbene a portare il cibo siano sempre Mario e Maria Franca. "Noi saliamo a metà settimana e poi il sabato e la domenica", ha spiegato Mario. "Freccia 45 sta cercando una collocazione definitiva per questa famiglia di cervi, ovvero un progetto di reinserimento in una zona molto più ampia rispetto a quella in cui abitano attualmente, in modo che possano interagire anche con altri loro simili", ha aggiunto Susanna Chiesa, presidente dell’associazione Freccia 45". (Sebastiana Risso/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

questa storia nasce da questi animali che sono stati messi in cattività anche se nato in cattività sono stati portati su dalla regione e poi tutti se ne volevano disfare è l’associazione freccia 45 si è preoccupata fondamente me fondamentalmente di prendere in adozione questi animali noi ci siamo ritrovati con questo impegno che adesso ormai stiamo portando avanti almeno 11 anni prima non regolarmente adesso regolarmente a livello di volontariato perché ci piace queste cose ecco adesso l’ho questi animali sono cinque ha trovato al mente in cattività all’interno di questo recinto più uno che è scappato e però continua a farsi vedere viene non gli mettiamo da mangiare fuori dal recinto e lui arriva mangia e se ne va Noi saliamo fondamentalmente a metà settimana e poi alza la domenica perché abbiamo la fortuna di avere questa casetta all’Alpe di paglio quindi è vicino è comodo anche andiamo a portare lì me ne vado a fare Amore tesoro perché non sei messa peggio Copiamo da dal 2016 di questi Cervi non li abbiamo inseriti noi all’interno del parco faunistico Dove si trovano in questo momento ma sono stati acquisiti da un’amministrazione pubblica e sono stati posti all’interno per poi essere abbandonati siccome non riescono a un figlio ci da soli l’associazione si preoccupa tramite specialmente un volontario di fornire tutta l’assistenza di cui hanno bisogno quindi cibo per l’inverno integratori per farsi acqua soprattutto corrente per far sì che possano continuare a vivere è all’interno di questo parco non posso Liberati in quanto tutte le domande che noi abbiamo fatto fino a oggi ci sono state respinte i cervi non sono stati catturati dalla libertà e posti all’interno del ma sono Cervi che sono stati acquistati da un’amministrazione pubblica da un allevamento quindi non sono Cervi abituati a vivere da soli e pertanto il loro DNA non sembra essere compatibile con quello degli Cardi selvatici freccia 45 da tanto tempo stai cercando una collocazione definitiva per questa famiglia composta da 5 Cervi e cioè un progetto di reinserimento in in una zona molto più ampia rispetto a quella in cui abitano attualmente e quindi un parco molto più grande di modo che possano interagire anche con altri loro