A Roma la protesta in piazza Santi Apostoli per gli ebrei: “stop antisemitismo”

A Roma la protesta in piazza Santi Apostoli per gli ebrei: "stop antisemitismo"

Scoppia il litigio tra associazioni ebraiche riguardo l’organizzazione: "Non ci hanno fornito il programma"

Cronaca (Roma). Nonostante la pioggia battente, circa un migliaio di persone si sono radunate oggi in piazza Santi Apostoli a Roma per manifestare a sostegno delle comunita’ ebraiche e contro l’antisemitismo. In piazza sventolavano bandiere di Israele e d’Italia e alcune bandiere arcobaleno con la stella di David. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Setteottobre e alla quale hanno aderito oltre cinquanta realta’, aveva come obiettivo quello di "affermare il diritto degli ebrei a vivere senza paura nello spazio pubblico italiano e ricordare che la lotta all’antisemitismo e’, prima di tutto, lotta per la democrazia", hanno sottolineato i promotori. Tra i manifestanti c’è anche chi è contro gli organizzatori: "Non ci hanno fornito neanche un programma – ha dichiarato il rappresentante dell’associazione ‘Israele senza filtri’ – volevamo sapere se ci fossero stati politici sul palco la cui colpa è di aver permesso il dilagare dell’antisemitismo in Italia". E poi riguardo Gaza e i bambini uccisi ha affermato: "A Gaza sono peggio dei nazisti, mettono in mano le armi ai bambini di cinque anni", ha concluso. "L’antisemitismo e’ un male e purtroppo oggi e’ sdoganato, non e’ solo un male per gli ebrei ma e’ una minaccia esistenziale per la nostra democrazia. Occorre immediatamente prendere provvedimenti sanzionatori contro chi si esprime da antisemita, le leggi ci sono", ha detto il presidente della Comunita’ ebraica di Roma, Victor Fadlun. "E poi a noi ebrei italiani arriva ogni giorno la richiesta pressante di dissociarci dall’operato di Israele. E’ una richiesta che fa male e ferisce, perche’ noi siamo italiani ebrei, e questo e’ un ragionamento da antisemiti. Sono preoccupato perche’ in Italia vedo una deriva antisemita", ha ribadito. Per il presidente dell’associazione Setteottobre, Stefano Parisi, "e’ molto importante essere qui oggi perche’ pensiamo che dopo due anni dal 7 ottobre 2023, l’antisemitismo e’ esploso con numeri che fanno paura. Nelle universita’ gli ebrei non vengono fatti parlare, nelle scuole lo stesso. Pensiamo che bisogna scendere in piazza per dire che l’antisemitismo e’ la fine della nostra liberta’. Dobbiamo difendere gli ebrei per difendere la nostra liberta’. I nostri valori sono i valori della vita e del rispetto della liberta’ di pensiero e pensiamo che questi devono essere difesi", ha concluso Parisi (Marco Vesperini/alanews)

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stiamo aspettando il signore programma 2020 istruzioni del comunicatore noi associazioni abbia chiesto di conoscere un programma per sapere prima di mandare la comunicazione agli iscritti ci veniva a parlare qual era lo scopo preciso e soprattutto chi veniva a parlare per evitare di dover ascoltare delle persone che sono responsabili dello dell’antisemitismo che di nuovo scoppiato in questi due anni organizza il dottore Però ha organizzato 7 ottobre noi diverse associazione abbiamo chiesto di avere un programma non l’abbiamo potuto avere non solo io ho L’ho scritto nel quale lui pletamente offeso ma credo che sia normale per un’associazione Prima di invitare gli scritti di sapere qualcosa della manifestazione che si terrà tutto lì in Italia anche tanti politici hanno utilizzato i termini di genocidio di Israele che affama per loro i bambini sono quelli che hanno meno di 18 anni ma da 5 anni li mettono le armi in mano questa è la realtà o le rispondo guerra che Palestina e mettono questi di Gaza sono nati i terroristi peggiori dei nazisti perché da tristi Se non altro si vergognavano di quello che facevano loro invece orgogliosi lo facevano vedere al mondo Questa è la località da bambini piccolissimi gli insegnano a scuola a casa a uccidere gli ebrei se un adulto insegna questo bambino che bisogna uccidere gli ebrei Gli infedeli che ti chiamo quanti È abbastanza evidente che questo bambino quando cresce a prendere un fucile in mano un coltello qualsiasi cosa e vorrà uccidere le persone quando l’educazione nella striscia di Gaza diventerà un’educazione normale come ci c’è in qualsiasi paese normale a questo punto la prossima generazione tra 10 15 20 anni non sono più nel loro cervello la volontà di uccidere Liz Eliani le persone perché è un mostro perché il terrorismo un mostro con i tentacoli lunghissimi che possono arrivare dovunque non pensiamo che sia soltanto Israele questa vittima e quello che deve avere il compito di toglierlo da mezzo Oggi però c’è una novità che non riuscita a digerire gli Ebrei non sono disposto a subire non si fanno pescare senza reagire non si faranno insaponare Lo so che ti dispiace ma ieri tutti commossi e partecipi quando ti trattava di ricordargli morti stati E ora come ti permetto e noi Ebrei

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