Aggressioni autisti, sciopero a Firenze. Cisal: "Si lavora con l’ansia continua"
Massimo Milli: "Invoco cabina sigillata e presidio delle forze dell’ordine"
Cronaca (Firenze). Oggi sciopero dalle 18 alle 22 del servizio dei trasporti a Firenze per denunciare le ultime aggressioni ai danni degli autisti. Davanti alla Prefettura i sindacati hanno chiesto un incontro per risolvere il problema e aumentare la vigilanza per la tutela del personale. Massimo Milli, responsabile comunicazione Faisa Cisal Toscana: "E’ una situazione non più gestibile, almeno qui nel capoluogo di regione siamo reduci da due aggressioni in due giorni. Se si sommano a tutto quello che è successo nelle altre province, accadono episodi un giorno si e uno no. Invoco una cabina sigillata e presidio delle forze dell’ordine, soprattutto nelle zone più a rischio. L’autista non va più a lavoro sicuro". (Emanuele De Lucia/alanews)
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è una situazione davvero non più gestibile siamo reduci Perlomeno qui sul capoluogo di regione di due aggressioni in due giorni se si sommano anche a tutto quello che è successo nelle altre province si rasenta la soglia di un giorno sì un giorno no un’aggressione non è più gestibile una cosa del genere una volta per tutte uso anche un termine improprio invoco e chiedo davvero una cabina letteralmente chiusa Anzi sigillata capisco il termine forte ma per rendere meglio l’idea un presidio maggiore delle forze dell’ordine perché no della vigilanza privata laddove possibile cercando di individuare Quelle linee quelle tratte con gli orari più pericolosi o che magari toccano zone un po’ più pericoloso se tra virgolette non sta a me dirlo questo ci sono le auto proposte per individuarlo ma una situazione del genere Bisogna davvero riuscire a debellarlo una volta per tutte perché l’autista non va più al lavoro sicuro l’ansia È un brutta una brutta cosa rispetto alla mansione delle proprie dell’autista e soprattutto vedere le persone quindi l’utenza è impaurita è una cosa che non deve mai più accadere
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