Agricoltori, Una bara sotto il ministero. Il movimento: "Rivedrete i trattori a Roma"
Il flashmob organizzato da Fais e Fornai doveva arrivare sotto il dicastero di Lollobrigida
Politica (Roma). Una piazza prima assegnata e poi negata. Un breve corteo funebre che doveva arrivare sotto il ministero dell’Agricoltura, ma all’ultimo è stato vietato. Una bara, in ricordo degli agricoltori che si sono tolti la vita nell’ultimo anno e che simboleggia anche la fine di un intero settore. Un simbolo forte, un’immagine che molto probabilmente il dicastero ha voluto evitare che si immortalasse. Questo è quanto hanno inscenato nel corso di un flashmob i due movimenti di Fais e Fornai, divenuti famosi nel corso delle proteste dei trattori dello scorso anno. "Facciamo ancora paura, nei mesi scorsi ci hanno aperto le porte del ministero mentre oggi non solo le chiudono ma ci tengono a distanza", racconta Elia Fornai. "Quello di oggi è un primo appuntamento. CI stiamo riunendo e promettiamo che rivedrete i trattori a Roma", rimarca Salvatore Fais. (Davide Di Carlo/alanews)
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vorremmo invitare tutti a fare un minuto di silenzio per un nostro collega mi fa a partecipare alle proteste negli ultimi 30 anni anche a partire da si sono rovinati famiglie di agente perché la politica le associazioni questi anni stanno andando dietro a progetti di multinazionali se non riguardano Agricoltori italiani niente abbiamo fatto il piccolo flash mob il segnale che stiamo tornando Comunque con l’idea di continuare a manifestare il nostro nostro le macchine volevamo portare simbolicamente una il segno di morte del nostro parte agricolo sotto il ministero non ci hanno fatto passare Abbiamo ricordato il nostro carissimo amico che si è tolto la vita qualche mese fa e tanti altri colleghi l’hanno fatto in passato e lo stanno facendo tuttora chiediamo e rinnoviamo al governo la proposta di mettersi a sedere è davvero sistemare alcune problematiche del nostro comparto È inutile dare le colpe agli anni precedenti si devono prendere le responsabilità per le hanno vedendo il Ministero blindato quello stesso Ministero che pochi mesi fa aveva aperto le porte a voi che effetto ti fa niente penso sia esemplificativo del fatto che le porte ce l’hanno aperte solo per far placare la protesta magari per arrivare alle europee e poi le porte le hanno chiuse e l’hanno chiuso in un solo davanti ma anche più distanti perché non ci fanno neanche avvicinare cosa che ritengo abbastanza Ecco il libertaria diciamo non tirare in ballo nessun Non voglio politicizzare la questione però ecco Oggi mi sento anche un po’ tradito da questa situazione siamo vi pochi Pacifici solo per fare un piccolo rivendicare la situazione in cui ci troviamo e non ce la fanno neanche fare quindi ecco non solo non ci hanno aperto le porte al tavolo ma vedo che ce ne stanno chiudendo anche per delle dimostrazioni storia degli Esposti anche ritornare con i trattori a Roma saremo disposti e sarei felice se tutti i gruppi troviamo un accordo comune portando tutti insieme stesso problema perché poi alla fine sono poi le problematiche vede proprio il prezzo del prodotto è l’ibridazione è sicuramente un arrivederci a breve Ecco oggi serve appunto anche per riorganizzarci fra di noi perché siamo scesi in piazza per la prima volta un movimento spontaneo di Agricoltori senza sigle di nessun genere abbiamo acquisito un’esperienza importante è che cercheremo di di farne tesoro per questo anno quindi speriamo di essere più uniti e sicuramente rivedremo trattori strada