Airbnb e le Colline Unesco del Prosecco, nasce una Accademia per gli Host
Si affianca il progetto ‘Narratori di Bellezza’, siglato l’accordo a Venezia
Economia (Venezia). Intervista a: Valentina Reino, Head of Public Policy & Campaign di Airbnb Italia; Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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Airbnb qualche anno fa ha lanciato le categorie che sono nate proprio dall’esigenza che abbiamo visto dei viaggiatori di trovare opportunità di viaggio uniche e soprattutto anche abbiamo visto una crescita proprio di questo turismi verticali Tra questi la categoria Vigneti a categoria Vigneti oggi conta in Italia oltre 33000 annunci e ha già registrato oltre 880 mila visitatori con una permanenza media di 3,88 notti quindi sono ottime opportunità per tutti i viaggiatori per scoprire luoghi sconosciuti in Italia Abbiamo lanciato un concorso in Italia Gran Bretagna e Cina per portare via Dottori a vivere l’esperienza della vendemmia che è un’esperienza unica soprattutto nei territori delle delle Colline Venete oltre Venezia oltre Vigneti vorremmo che questa collaborazione fosse una best practice diciamo sotto l’ombrello UNESCO che è una Mission molto vicino alla nostra e quindi ci piacerebbe poter replicare esattamente questo modello in altri luoghi nel mondo Noi abbiamo fatto un monitoraggio di quelli che sono gli edifici rurali proprio grazie al nostro comitato scientifico che di questo si deve occupare perché piano di gestione di un sito UNESCO prevede anche di verificare laddove ci siano appunto degli edifici che ha un senso riqualificare e abbiamo tantissime perché si tratta quindi abbiamo ex stalle oppure ex ricoveri attrezzi che hanno un valore valore anche storico con degli elementi che vanno mantenuti chiaramente preservate Quindi per noi è un obiettivo strategico nell’arco dei prossimi cinque anni quello di riuscire a mettere in rete questi questi edifici e soprattutto a dare loro un’opportunità di essere riqualificati due anni fa l’ufficio del dell’assessorato alla cultura emanato questo bando PNR R che consentiva di Appunto riqualificare Gli edifici rurali e sicuramente ci fossero altri strumenti di questo genere per noi sarebbe veramente una strategia straordinaria perché permetterebbe ai proprietari di questi edifici e di ridare loro il lustro che devono avere in un’ottica di valorizzazione del territorio e di quella che la cultura rurale del nostro patrimonio un secondo me delle cose da fare sarebbe quello di mettere rete questi edifici perché è chiaro che non tutti i proprietari hanno voglia poi di utilizzarli per l’accoglienza diffusa e se si potesse pensare a un progetto che coinvolge i giovani mettendo insieme in un’ottica Consortile e che siano i giovani a poter gestire questo patrimonio diventerebbe un valore aggiunto che poi potremmo inserire all’interno della piattaforma di Airbnb e quindi dando loro anche una possibilità economica
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