Allevamenti, Pisapia (CIWF): "Chiediamo etichettatura che segnali assenza di gabbie"
"Consumatori vogliono sapere condizioni degli animali, ‘cage free’ diventi segno distintivo"
Politica (Roma). A margine della conferenza stampa "La fine delle gabbie, opportunità e sfide per sostenere la transizione del settore zootecnico in Italia" la presidente di CIWF Annamaria Pisapia lancia un appello per l’introduzione di un’etichettatura ‘cage free’ sul cibo: "Oggi parliamo di ‘cage free’. In quanto CIWF chiediamo l’approvazione di un segno distintivo ‘senza gabbie’ sulla nuova etichettatura ministeriale. È importante per il consumatore sapere in che condizioni hanno vissuto gli animali, e anche le aziende già virtuose che hanno investito nel sistema senza gabbie meritano riconoscimento. Vogliamo eliminare le gabbie dagli allevamenti." (Nicolò Morocutti/alanews)
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Sì oggi siamo qui a parlare di Cage free senza gabbie Cosa significa noi siamo qui per chiedere l’approvazione di un segno distintivo senza sulla nuova etichettatura ministeriale sq & B sa che sarà approvata ebes di circolazione l’anno prossimo è molto importante indicare la provenienza meno da sistemi in gabbia e su questa etichetta Tura i consumatori vogliono sapere come hanno vissuto gli animali e anche le aziende già virtuose che hanno scelto di appunto investire i sistemi senza gabbia e meritano un riconoscimento Non solo ma siamo anche qui per chiedere appunto che tramite questo segno distintivo si possa sostenere la transizione di altre aziende che appunto potranno sentirsi invogliate a fare questo tipo di passaggio e vogliamo appunto eliminare dagli allevamenti sia politicamente tramite l’iniziativa dei cittadini europei e anche già qui la Commissione Europea peraltro già risposto positivamente ma anche con il cambio del e sappiamo che consumatori sono interessati al benessere animale sono interessati a senza gabbia le aziende stanno cambiando e quindi è giusto che venga anche segnalato in etichetta la presenza o l’assenza di
