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Almasri, Magi: “Nordio difensore d’ufficio del torturatore”

Almasri, Magi: "Nordio difensore d’ufficio del torturatore"

"Sedia vuota Premier offesa a Paese e a diritto internazionale. Riferisca in aula"

Politica (Roma). "Siamo passati dal gioco delle parti dei giorni scorsi al gioco delle tre carte. Abbiamo ascoltato Nordio mettersi la toga e diventare il difensore d’ufficio del torturatore Almasri. Una cosa incredibile perché non spetta al ministro della Giustizia entrare nel merito della Cpi ma spettava al governo italiano consegnarlo all’Aja". Così il deputato di +Europa, Riccardo Magi, dopo l’informativa dei ministri Nordio e Piantedosi sul caso Almasri alla Camera. "La sedia vuota della premier è un’offesa al Paese e al diritto internazionale. Per questo continueremo alla Meloni di venire a riferire in aula – ha continuato -. Il rischio che dopo l’informativa il caso si va a chiudere c’è ma credo che noi opposizioni dobbiamo continuare ad inchiodare il governo su questa cosa". (Davide Di Carlo/alanews)

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ma siamo passati dal gioco delle parti dei giorni scorsi al gioco delle tre carte e Abbiamo ascoltato Nordio mettersi la toga e diventare il difensore d’ufficio del torturatore al master in una cosa incredibile Perché non spetta al ministro della giustizia entrare nel merito delle accuse della corte penale internazionale aspettava al governo italiano e alla Corte d’Appello consegnare in stato d’arresto alla corte penale dell’aja questo torturatore e poi la sedia vuota della presidente meloni è una sedia vuota che è un’offesa per il Parlamento un’offesa per il paese per la giustizia internazionale per il diritto internazionale e c’è sembrato poi addirittura e Somma Nordi abbia cambiato versione perché come sapete nei giorni scorsi avevano sostenuto di non aver avuto tempo di leggere le carte Oggi invece ha detto che le alette talmente bene nonostante in inglese da capire che c’erano delle incongruenze interne e quindi per questo motivo non avrebbe confermato l’arresto Nessuno ha detto che questo non è un arresto che andava confermato perché non è qualcuno che viene sorpreso dalla polizia che sta provando a rubare un motorino è l’esecuzione di un del resto per crimini gravissimi che gli stati membri dello Statuto di Roma della corte penale internazionale sono tenuti ad eseguire quindi noi continueremo a chiedere alla presidente meloni che venga lei personalmente a rispondere Innanzitutto di una cosa di perché ha mentito agli italiani ha mentito dicendo che il governo non sapeva del mandato d’arresto il 18 di gennaio e ha mentito quando c’è stato l’esecuzione dell’arresto da parte della Digos che in tutta questa storia diciamo l’unico corpo dello Stato che si è mosso in maniera niente Secondo la legalità e e ha mentito quindi sostanzialmente dicendo che non c’era una volontà politica di rilascio informativa il rischio che in questo caso si fa chiudere adesso Ma questo questo rischio c’è sempre come quando ci sono le mozioni di sfiducia nei confronti del ministro la maggioranza si compatta con la forza dei numeri va avanti credo che invece noi come posizioni anche nei confronti dell’opinione pubblica e per tenere alto un po’ di senso della legalità del diritto della tutela dei diritti umani dobbiamo continuare a inchiodare il governo su questa questione c’è una cosa che noi abbiamo sottolineato piantedosi ha detto che al massimo è un personaggio pericoloso è la prima volta che un esponente di un governo italiano ce ne sono stati tanti di diverso colore politico a mette’ che ai vertici di un corpo dello Stato libico c’è un personaggio pericoloso quindi forse è arrivato il momento di rivederli accordi italia-libia Il memorandum Italia Libia aspettiamo che i due malcapitati lei a me è venuto a fare una battuta Forse per entrare nell’immaginario di Fratelli d’Italia sul keniano diciamo così che se conduce Arianna meloni è Frodo l’anello del potere la ingrossato e le ha anche dato alla testa è tanto che ha liberato Sauron che è un torturatore di bambini e che al massimo Ecco la metafora Non fa ridere perché in questa storia non c’è nulla che faccia ridere e abbiamo visto purtroppo due facce di donna oggi ai banchi del Governo è un posto vuoto al centro