Amb. Peronaci: "Nato è cornice di sicurezza di cui c’è bisogno"
"È cornice multilaterale che funziona"
Mondo (Roma). Amb. Peronaci: "Nato è cornice di sicurezza di cui c’è bisogno"
"È cornice multilaterale che funziona" (Nicolò Morocutti/alanews)
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l’alleanza si è dimostrata essere una cornice di sicurezza collettiva che in una fase in cui il mondo è impoli crisi permanente e poi la cosa di cui abbiamo bisogno e poi una cornice multilaterale che è dimostrato di funzionare e non momento in cui spesso altre organizzazioni pensiamo allo show e sono di se per l’opposizione russa oppure anche le nazioni unite hanno dei Blocchi e avendo una Armonia di valori e di alleanze riesce a scrivere appunto una posizione questo caso di contrasto l’aggressione russa in Ucraina molto molto continua è in un periodo anche di transito di cambiamento nel senso che si sta occupando sempre di più della sicurezza rotante via Interna e ma anche degli sviluppi nel questo grazie anche ad un azione dell’Italia che linea con il piano Mattei il dialogo con la Regione mediterranea in Africa ha portato queste stanza sempre con maggior forza anche la nato a Washington è stata per sempre deciso una piano di azione per il sud abbiamo un rapporto eccellente con i Siccome la Giordania ma anche l’iraq e stiamo cercando di lavorare anche Mauro Italia in Tunisi in Tunisia e anche le altre zone nella consapevolezza che le sfide di sicurezza sono tuttocampo che per Italia e centrale avere anche la nato su questi temi Naturalmente poi la nato e sensibile alla richiesta americana di considerare le sfide che vengono Pacifico e quindi sta cercando da qualche anno di comune di partenariati sempre più efficaci con il Giappone ma anche lo strano Zelanda D’altra parte in piena linea con quello che il governo fa per programma gicap Talk dell’aereo di nuova generazione che stiamo sviluppando insieme a Gran Bretagna E Giappone questo perché è un mondo in cui il valore della sicurezza come collettivo è un valore che ha una sua importanza e pregnanza e quindi la nato ritrova questo centralità e anche una nato che con il nostro dal Generale root già primo ministro olandese per molti anni parla più europeo ed è in grado di interagire sempre meglio con Unione Europea che senz’altro si dedicherà alla difesa in maniera più e penetra abbia visto già con il nuovo programma di Ursula von der line ci sarà un libro bianco per la difesa nei prossimi appunto 100 giorni c’è un commissario dedicato alla difesa kubilius c’è anche una riflessione su strumenti innovativi per finanziare spese della Difesa quindi ecco in questo lanato può servire di piattaforma di Intesa sempre più forte tra le e naturalmente Stati Uniti e la forza questa alleanza in questo transatlantic questo legame transatlantico che è uno dei punti fondanti della politica estera italiana c’è porto la richiesta anche da parte della prossima amministrazione americana di aumentare le spese per la difesa di contribuire di più qual è la posizione dell’Italia L’Italia ha in linea la realizzazione dell’obiettivo del 2% di qui al 2028 che è un punto che è stato sempre confermato da diversi governi in continuità e ha visto crescere in maniera sensibile le sue spese con un piano investimenti importanti e quindi e farà la sua parte l’Italia spinge anche per Due cose Intanto per una razionalizzazione delle spese per la difesa Europea perché evidentemente spendere in maniera frammentata A27 significa spendere di più con minore capacità con minore effettiva e quindi pensiamo che ci sia un tutto il lavoro da fare per appunto creare un mercato europeo della Difesa che consente le stesse risorse di avere maggiori capacità e poi l’Italia è che appunto si avvicina al 2% Comunque non smette di sottolineare che uno dei paesi in prima linea del numero di truppe effettivamente prestate l’operazione della NATO è un paese in prima linea in tutte diciamo così Domini di forza cominciare dal lo spazio aereo dove facciamo la pulizia dei cieli e nei baltici fino al battaglione a guida italiana che abbiamo in Bulgaria è in cui componente motivazionale Lettonia ovvero l’Italia da l’artico Mar Nero per arrivare fino in Kosovo dove attualmente un generale italiano guida la cipale forza missione della NATO fornisce a7iii reali non numeri all’alleanza e questo è un dato che ci viene comunque riconosciuto
