Ania, Liverani: "Patto con istituzioni per Italia più protetta e competitiva"
"Settore solido, ma c’è ancora troppa "sottoassicurazione". Catastrofi naturali e welfare le sfide"
Economia (Roma).
"L’assicurazione è uno strumento potente per tutelarci dai rischi ma in Italia è poco utilizzato. La nostra missione è sviluppare il potenziale per mettere al servizio di famiglie, imprese e servizio economico italiano. Un’Italia protetta è più competitiva, in un sistema socio economico a rischio per catastrofi naturali e la necessità di creare una previdenza economica e sanitaria nella terza e quarta età. C’è anche il grande tema del Sistema Sanitario Nazionale, un asset del paese invidiato in tutto il mondo laddove funziona. Ecco perché servono pilasti a sostegno delle istituzioni. Il mondo assicurativo protegge i cittadini, noi lo facciamo in maniera solida, creiamo occupazione, siamo un asset in grado di giocare un ruolo importante nel paese. La copertura dei fabbricati è ancora molto bassa, solo il 7% ,il resto è totalmente scoperto, il governo ha fatto bene a obbligare le imprese all’assicurazione". Lo ha dichiarato il presidente dell’ANIA Giovanni Liverani. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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Questa è la mia prima assemblea renania e dopo tanti anni di residenza testo Sono arrivato in Italia Ho trovato un potenziale enorme per l’assicurazione assicurazione uno strumento molto potente per stabilizzare le incertezze tutelarsi dai rischi Ma in Italia è poco utilizzato rispetto agli altri paesi europei e la nostra Mission e quella di sviluppare questo potenziale cercando di portare la potenza del settore assicura il servizio delle famiglie e imprese ma anche del tutto il sistema socio-economico italiano abbiamo proposto un patto per un’Italia più protetta perché se l’Italia più protetta è più forte e più competitiva ci sono molti fenomeni molti macro tendenze che portano rischi portano incertezze portano destabilizzazione del nostro sistema socio economico Tra questi ci sono le naturali l’Italia un paese molto esposto c’è la necessità di creare una previdenza che faccia Sì che le persone anziane non vivono fragili economicamente e non vivono fragili neanche da un punto di vista sanitario perché la non autosufficienza della terza della quarta è un grosso problema e poi c’è il grande tema del Servizio Sanitario Nazionale che laddove funziona è un asset del paese e ci viene inviato da tutto il mondo Dobbiamo creare le condizioni per creare dei pilastri a sostegno di queste istituzioni e in questo modo mettere in sicurezza l’Italia è il mondo assicurativo è qui per proteggere i cittadini per offrire previdenza e risparmio unità di risparmio per offrire assistenza e prevenzione noi lo facciamo in maniera molto solida e settore è molto molto solida dal punto di vista patrimoniale è in crescita in questa è una buona notizia anche se una crescita lenta che piano piano ci porterà ad adeguarsi agli altri paesi europei che sono un po’ più avanti di noi da questo punto di vista non sicure che crea occupazione di un settore che investe molto nell’economia reale e nel debito pubblico più di 1000 miliardi all’anno e circa 250 miliardi sono investiti nel debito pubblico italiano quindi siamo un asset che riteniamo di essere un grado di maturità per giocare un ruolo importante nel sostegno del nostro sistema socio economico italiano l’Italia è un paese molto esposto le catastrofi naturali circa il 40% del territorio ha un rischio sismico e medio o elevato più del 90% dei comuni in dissesto idrogeologico quindi a fronte di questo situazione di rischio c’è una copertura assicurativa ancora molto 7% dei fabbricati sia delle imprese che delle residenze private è coperto da questa eventualità il 93% è totalmente scoperto quindi di governo ha fatto bene a introdurre l’obbligo dell’assicurazione per le imprese dobbiamo avviare una riflessione per fare la stessa cosa sulle residenze private perché un evento estremo che crea se le condizioni per una situazione di instabilità all’interno del settore della Residenza privata sarebbe un grande problema sociale