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Anno giudiziario, protesta Anm nel tribunale di Firenze: “Non condividiamo la riforma”

Anno giudiziario, protesta Anm nel tribunale di Firenze: "Non condividiamo la riforma"

Il presidente Ghelardini: "Le priorità nel mondo della giustizia sono ben altre"

Cronaca (Firenze). Coccarde sulla toga, costituzione in mano e tutti fuori quando parlerà il rappresentante del governo. È la protesta dei magistrati organizzata dall’Anm contro la riforma della giustizia alla cerimonia di inaugurazione per l’anno giudiziario 2025 oggi a Firenze. "E’ un gesto verso un disegno riformatore costituzionale che non condividiamo e che riteniamo inutile per noi magistrati e dannosa per i cittadini – ha spiegato il presidente della sezione toscana dell’associazione nazionale magistrato Alessandro Ghelardini – Le priorità del mondo della giustizia sono ben altre: la durata dei processi" e "la riforma non modificherà in nulla l’attuale situazione". Per Ghelardini, che prenderà poi la parola durante la cerimonia, "si va a intervenire su un assetto ordinamentale perché si sostiene che ad oggi ci sia un deficit di terzietà del giudice. L’esperienza, anche recente, dimostra che l’attuale assetto della magistratura è in grado di valutare con piena indipendenza e terzietà le richieste dei pubblici ministeri, magistrati che come noi condividono il medesimo percorso professionale. Tutta questa necessità di intervenire sull’ordinamento giudiziario con questa separazione che noi riteniamo pregiudizievole dell’interesse dei cittadini, in realtà non può essere una priorità" (Emanuele De Lucia/alanews)

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tutti quanti va Innanzitutto vi aspetto oggi per un momento importantissimo per dare un segnale di non condivisione della riforma costituzionale in discussione al parlamento in realtà la protesta è perso un disegno riformatore ed è una protesta che esce in un momento storico in una contingenza che è caratterizzata comunque da attacco alla magistratura che per quanto riguarda riforma ovviamente riguardano la disciplina nel suo complesso dell’ordinamento giudiziario la posizione costituzionale della magistratura e rapporti tra ipoteca Ma questa questa diciamo iniziativa di riformatrice Si colloca in un momento in cui per altri motivi la magistratura è comunque stata oggetto tacchi rispetto ai quali l’associazione ha preso puntuale posizione perché ovviamente non li abbiamo condivisi Ma che siamo momento particolare lo si capisce anche dal fatto che se non erro ieri al Consiglio Superiore della Magistratura come risulta dalle notizie di stampa è stata depositata una richiesta di pratica tu sei La sottoscritta da tutti i componenti togati cioè da tutti i componenti eletti dai magistrati contro il ministro di giustizia per le dichiarazioni rese il giorno ancora precedente in contesto istituzionale Cioè in Parlamento Evidentemente è un momento di conflittualità la magistratura Ovviamente nel pieno rispetto degli altri poteri dello stato e delle istituzioni vuole dare un contributo in questa Sandy il nostro contributo sarà quello di cercare di far capire di far comprendere di rendere manifesta la nostra salita a una riforma che sentiamo come inutile per certi aspetti dannosa per i cittadini sotto altri l’attuale assetto della magistratura è comunque in grado di valutare con piena Indipendenza e terza età le richieste dei pubblici ministeri magistrato che comunque come noi condividono Attualmente il medesimo percorso professionale ma quella è la citata non è l’unica a vicenda gli esempi sarebbero sarebbero tantissimi questo Semplicemente per dire che tutta questa necessità di intervenire sull’ordinamento giudiziario con questa separazione e noi riteniamo pregiudizievole per l’interesse dei cittadini in realtà non può essere una priorità CC suona strano che lo sia Ecco in realtà alle priorità e questo cercherò di evidenziarlo nei tempi e ovviamente sono un po’ contingentati nell’ambito della cerimonia sono ben altre la giustizia il mondo e la giustizia ha soprattutto un problema è quello della durata dei processi la riforma in punto è durata non modificherà nulla la quale situazione