Ast Terni, Scarpa (Fiom-Cgil): "Siamo critici su percorso, non ci sia impatto sull’occupazione"
"Investimenti nel 2029 significa spegnere area a caldo"
Politica (Roma). "Non siamo assolutamente soddisfatti per come si è svolto il confronto. Oggi attendevamo delle soluzioni in merito alle problematiche ancora aperte ma non si è visto nulla se non ulteriori date per incontri tecnici. Tutto è rimandato al 2029. L’azienda ha riferito che prima di quella data non si possono fare interventi strutturali per gli investimenti. Ne prendiamo atto ma non siamo d’accordo perché questo significherebbe spegnere l’area a caldo. Noi abbiamo detto che per noi la questione energia e l’area caldo sono temi preminenti e non deve esserci nessun impatto sull’occupazione e sui lavoratori. Ci manteniamo critici rispetto questo tipo di percorso e difenderemo in tutti i modi l’impianto". Così Loris Scarpa, coordinatore nazionale Fiom-Cgil, a margine del tavolo sulla vertenza dell’acciaieria di Terni. (Marco Vesperini/alanews)
Trascrizione generata automaticamente
noi non siamo assolutamente soddisfatti di come se hai svolto il confronto noi oggi e poi andavamo delle proposte delle soluzioni in merito alle problematiche ancora aperte ma non s’è visto nulla Sono state stabilite le date di incontro per incontri tecnici ma tutto e sembra essere rimandato al 2029 l’azienda oggi ha dichiarato che interventi strutturali non se ne possono fare prima del 2029 per gli investimenti noi prendiamo un atto di questa cosa abbia detto che per noi la questione delle energie la questione dell’aria caldo sono temi preminenti e non deve esserci nessun impatto sull’occupazione sui lavoratori perché anche sul tema delle impostazione delle mamme che non può essere un intervento strutturale non usciamo assolutamente d’accordo per questo va a spegnere l’aria a caldo per cui noi ci manteniamo assolutamente critici rispetto a questo tipo di percorso questo tipo di soluzioni hai fatto che noi difenderemo in tutti i modi in impianti