Autonomia, assenze alla riunione del comitato per il referendum: "Battaglia non sarà danneggiata"
"raccoglieremo consensi anche tra elettori centrodestra"
Politica (Roma). "Ci siamo uniti sull’obiettivo di eliminare questa legge e l’obiettivo resta. Pensiamo che le beghe politiche rimarranno fuori", le parole di Ivana Veronese, segretaria confederale UIL, a margine dell’assemblea nazionale del comitato referendario contro l’autonomia differenziata. Christian Ferrari, segretario confederale CGIL, aggiunge: "Non è una battaglia di schieramento e non è un posizionamento di partito. Vogliamo raccogliere consensi anche tra gli elettori e gli amministratori di centrodestra". (Stefano Chianese/alanews)
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anche tre partite che hanno aiutato a raccogliere queste firme rischia di danneggiare Secondo voi anche questa battaglia temete Diciamo che possa essere di intralcio no noi crediamo di no perché ci siamo un obiettivo che era quello di eliminare questa legge Questo obiettivo resta è un obiettivo importantissimo per tutte le cittadine e cittadini italiani Quindi pensiamo che le beghe le questioni politiche strano fuori da questo che è un tema importantissimo Certo noi Poi quando ci sarà il referendum dobbiamo convincere tutta quella parte dell’Italia che si è un po’ di Morata della politica che non va più al voto che giusto andare a votare perché questa legge incide sulla vita di tutte le persone non lo so la convocazione mi pare l’abbiamo fatta 15 giorni fa Poi capisco che ognuno ha i suoi impegni e quindi si regola all’inizio e Lancia diciamo di questa campagna referendaria secondo lei rischia di essere in parte danneggiata diciamo dalle frizioni tra i soggetti che hanno contribuito diciamo a questa raccolta di 5 Stella può essere fatto per campolargo che da settimane continua a litigare ciamo rischia di danneggiare anche questa battaglia no io penso di no anche perché questa non è una battaglia di arte non è una battaglia di schieramento ma una grande battaglia generale che vuole parlare A tutto il paese abbiamo raccolto firme trasversali sia geograficamente ha firmato tanto il sud ma firmato anche molto il nord sia politicamente dire no l’autonomia differenziata non è un posizionamento di partito ma è un esigenza per tenere unito questo paese la nostra è una battaglia che punto è esattamente a questo non a dividere ma includere e a parlare ad ogni cittadino e cittadino Qualunque sia il tuo orientamento elettorale E penso che questo primo passo qui 300 mila firme dimostri esattamente la bontà di questa impostazione Assolutamente sì noi parliamo a tutti gli elettori compresi quelli di centro-destra e sappiamo bene quanto in quell’aria politico-culturale ci sia molta preoccupazione rispetto a questo progetto parliamo anche agli esponenti politici parliamo anche agli amministratori Soprattutto quelli locali del centro destra Ripeto questa è una battaglia non di Marte non di schieramento Ma chi ha in mente un’idea di paese che vuole tenere un dito questo paese quindi noi davvero ci rivolgiamo a tutte e tutti
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