AXA Italia: il 95% dei Comuni italiani a rischio dissesto
A Cervi la seconda tappa del tour del gruppo assicurativo con ANIA
Economia (Cervi). Intervista a: Chiara Soldano Ceo AXA Italia; Umberto Guidoni, Co-Direttore Generale ANIA; Andrea Corsini, assessore alla Mobilità, Trasporti, Infrastrutture e Turismo della Regione Emilia-Romagna (Emilio Moretti/alanews)
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Siamo alla seconda tappa qua in in Romagna una data stabilita tempo fa e che diventato Purtroppo ho di grande attualità quali sono gli obiettivi che vogliamo portare con questo ciclo di eventi sul clima sicuramente il primo la diffusione della Cultura e diffusione della cultura della prevenzione della mitigazione del rischio che sia basata su quello che sono analisi scientifiche su dati o il secondo obiettivo invece vuole essere quello del coinvolgimento di tutti gli attori quelli che sono le istituzioni le associazioni di categoria le imprese e i singoli cittadini e noi come come compagnia di assicurazione abbiamo ruolo importante partendo da questi eventi avendo una visione a 360° Come compagnia di assicurazione Come sicuramente è importante avere delle coperture adeguate e si parte da qua ma per assai importante avere un approccio a 360° che abbraccia e che accompagni di fronte a questa transizione climatica La società per questo siamo stati Pionieri nel lancio di quello che si chiama il progetto Prometeo che cos’è questo progetto permette grazie alla machine Learning è intelligenza artificiale di avere la predittività della severità dell’evento e preallertare il cliente è un elemento importante l’altra cosa che abbiamo voluto fare purtroppo a causa dell’esperienza degli eventi del 2023 creare di sistemi dei processi snelli per essere più vicini al cliente in maniera più celere e il terzo ancora la diffusione della cultura della prevenzione e della mitigazione del rischio e ancora una volta eventi di questo tipo permettono questa diffusione che è una leva fondamentale per la prevenzione si possono prevenire ma si è necessario che ci sia un’azione di protezione sia per le abitazioni che per le imprese affinché diciamo il cambiamento climatico E comunque sotto gli occhi di tutti possa essere mitigato nelle negli effetti nei danni che va a produrre c’è oggi una norma approvata la legge di bilancio l’anno scorso siamo là decreto attuativo ci sarà un primo passaggio importante su una possibilità di protezione allargata su tutte le imprese e credo che questo rappresenti un primo passaggio essenziale per poter viaggiare 20 che sono difficile previsione ma che comunque oggi caratterizzano il nostro paese per essere frequente molto Severi non è stata una bella iniziativa importante ringrazio tanto per aver scelto la nostra regione un importante gruppo assicurativo che si mette come dire al servizio dei territori per fornire assistenza naturalmente stiamo parlando di assicurazione quindi naturalmente è un tema che è legato alla propria attività di business Però credo sia importante anche l’approccio che ha utilizzato per questo incontro scientifico un approccio tecnico un approfondimento mettendo conoscenza delle Imprese perché questo era un convegno Rivolto alle imprese dei rischi che ci saranno nei prossimi anni e dico i territori anche utilizzando partnership con gruppi privati possono attivarsi per aumentare le difese soprattutto la prevenzione dai danni da eventi calamitosi e climatici molto prese le hanno già Per fortuna le assicurazioni questo gli ha consentito di avere avuto uno strumento di protezione assicurativo per tornare diciamo alla piena alla piena produttività con l’assicurazione che si è fatta carico dei danni Dopodiché può essere uno strumento molto utile per le imprese e in parte lo è già lo può essere ancora di più lo può essere sotto certe forme anche per i cittadini Ma assolutamente deve essere uno strumento che può sostituire totalmente le risorse che il governo deve mettere in campo per piani di prevenzione importanti sul territorio nazionale se lo affrontiamo questo moduli Assicurazioni ripeto possono essere uno strumento soprattutto per le imprese ma basta che non sia come dire una scusa per non investire sulla prevenzione del territorio
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