Basciano, il legale: "Utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che non ha commesso"
"Stampa ha già fatto processo mediatico"
Cronaca (Milano). "E’ stato ucciso dalla stampa, è già stato fatto un processo mediatico. E’ stato utilizzato come capro espiatorio per qualcosa che non ha commesso, ha risposto per tre ore al magistrato, ha dato la sua versione e le prove sui fatti e sono fiducioso che presto avremo novità importanti su questo caso. Domiciliari? Abbiamo chiesto altro. E’ turbato e sorpreso di essere in una situazione del genere". Così l’avvocato Leonardo D’Erasmo dopo l’interrogatorio presso il carcere di San Vittore a Milano del suo assistito, Alessandro Basciano, l’influencer e dj 35enne arrestato ieri per stalking nei confronti dell’ex compagna, Sophie Codegoni. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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non Videro grandi grandi dettagli questo lo dico già prima è sappiatelo perché aspettiamo anche il lavoro della magistratura trattata male dalla stampa siamo qua ci si è stato ucciso dalla stampato questo ragazzo Sono già fatto un processo mediatico Come spesso accade in questi casi è da è stato utilizzato come capro espiatorio è qualcosa che lui sappia mente non ha commesso ha risposto per tre ore oggi alla al magistrato ha dato la sua versione e le prove dei fatti che sono a sostegno di quanto realmente accaduto solo veramente fiducioso veramente fiducioso nella lavoro della magistratura e sono sicuro che a presto avremo delle novità importanti su questo caso quindi ha sostanzialmente smentito ha confermato che lui sta facendo assolutamente semplicemente come l’ha trovato il suo assistito turbato come dovrei essere molto turbato è sorpreso di essere in una situazione del genere per qualcosa che non ha commesso Quindi come l’ha visto sta già detto turbato come il resto è una persona che finisce in carcere per qualcosa che non ha commesso grandemente turbato dispiaciuta finito ad ora ora sono sicuro che la giustizia presso corso Ora sono veramente contento
