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Bibbia, Valditara: “La proponiamo non come fenomeno religioso, ma culturale”

Bibbia, Valditara: "La proponiamo non come fenomeno religioso, ma culturale"

Il ministro dell’Istruzione: "Serve a comprendere arte e letteratura europea"

Politica (Firenze). Stamattina il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha partecipato all’inaugurazione della fiera Didacta a Firenze nella Fortezza da Basso. A margine del suo intervento, Valditara: "La Bibbia, come l’Iliade e l’Odissea, non certo come un fenomeno religioso, ma culturale. Come si fa a non conoscere la Bibbia se si vuol comprendere l’arte europea, non solo italiana. Come si fa a non conoscere la Bibbia se si vuole comprendere la nostra letteratura. La laicità dello Stato è tutto lì". (Emanuele De Lucia/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

e ci ripropone te cose antiche questa riforma non parla soltanto di latino di italiano e storia la Bibbia la Bibbia la Bibbia come io dell’Odissea non certo come un fenomeno religioso ma con un grande fenomeno culturale Innanzitutto con un grande fenomeno culturale perché come si fa a non conoscere la Bibbia se si vuole comprendere l’arte Europea non soltanto italiana l’arte occidentale in particolare ma come si fa a non conoscere la Bibbia se si vuole comprendere la nostra letteratura e poi anche pensate che sommano la laicità dello Stato e il Date a Cesare quello che è di Cesare è tutto lì quindi il principio di laicità dello Stato viene a fermata proprio per la prima volta in quella frase e poi perché Elia perché l’Odissea Ma pensate all’importanza di Ulisse per un grande scrittore come James Joyce per esempio per fare un esempio non ho pensato a Thomas Eliot e l’Eneide che nel 1944 Se non ricordo male scriveva di quanto è importante il messaggio di Virgilio che in fondo è un messaggio di attualità perché è l’integrazione fra due popoli diversi è importante puntare sempre di più sulla formazione che nella tuo indirizzo per contratto per il nuovo contratto voluto appunto che fosse obbligatoria ma anche verificato è valutata la formazione in servizio è fondamentale e credo che vorrei essere sempre più una formazione Attenta agli aspetti da una parte disciplinario dall’altra