Boschi (Iv): "Da anni subisco fotomontaggi, provo disgusto"
La deputata a margine del flashmob "Non con la mia faccia" organizzato da Giornaliste italiane a piazza Capranica
Cronaca (Roma). Purtroppo non è la prima volta che mi succede. È capitato anche l’estate scorsa, mi succede da quando purtroppo ho iniziato a fare politica, sono anni che subisco queste forme di di fotomontaggi, di mistificazioni della realtà, però non ci si abitua mai. Quello che provi comunque è un senso di disgusto, ti fa schifo vedere il tuo corpo fare delle cose che tu non hai fatto e senza la tua volontà". Così la presidente dei deputati di Italia Viva, Maria Elena Boschi, a margine del flashmob "Non con la mia faccia" organizzato da Giornaliste italiane a piazza Capranica, a Roma, per dire stop alla violenza digitale e alla manipolazione delle immagini con l’intelligenza artificiale. Un fenomeno di cui la capogruppo di Iv alla Camera è stata vittima anche di recente. "Nel mio caso non ha prevalso la vergogna. Perché deve provarla semmai chi le fa" quelle immagini "o chi va a vedere quei siti, magari sapendo anche che è illegale e che comunque non sono immagini vere – ha aggiunto – Io non provo nessuna vergogna per cose che non ho fatto, però un senso di disgusto e di dispiacere, sì, perché comunque ti dispiace un po’ per le persone che ti sono care che devono a loro volta sapere che circolano quelle immagini e dall’altro perché ci sono persone che pensano che sia vero e questo dispiace perché non è una mia scelta. Dopodiché io dico sempre che dobbiamo denunciare nelle sedi giudiziarie e anche da un punto di vista culturale". Boschi ha, infatti, sottolineato che "dobbiamo chiamare gli uomini a un’assunzione di responsabilità perché questa non è una battaglia che le donne fanno per le donne, è una battaglia che facciamo insieme in cui, per fortuna, rispetto al passato, molti più uomini si sentono coinvolti e sono al nostro fianco". (Stefano Chianese/alanews)
Trascrizione generata automaticamente
a questa manifestazione malgrado il lutto cittadino perché noi non siamo qui a festeggiare ma siamo qui a denunciare volevo lanciare lasciare la parola a chi Purtroppo questo problema l’ha avuto e noi di giornaliste italiane ci siamo e ci saremo Grazie a tutti hanno utilizzato il mio volto Ovviamente con immagini che sono facilmente reperibili pubblicamente te e con un meccanismo di intelligenza artificiale hanno creato come se fosse un fotomontaggio quindi dei nudi e anche dei video in cui ci sono degli atteggiamenti pornografici rispetto alle protagoniste che ovviamente non hanno prestato il loro consenso chiaramente sono immagini che sono a lei è proprio violenza per chi le subisce perché è una limitazione della tua libertà non hai dato il consenso all’utilizzo delle tue immagini per essere modificate e ci sono delle persone che da un lato ci guadagnano che c’hanno sfruttamento commerciale di queste immagini sì che non è che vengono fatti a caso vengono fatti per chi li fa ci guadagna ma nei confronti di alcune donne che magari come nel mio caso sono anche esposti pubblicamente un modo anche per minare la tua credibilità la tua professionalità la tua agibilità politica perché non dimentichiamoci che ci sono anche persone che purtroppo credo che quelle immagini siamo vere come è venuto a saperlo e che cosa proprio in quel momento per caso perché grazie a Francesca barra che è stata la prima denunciare di aver subito questa forma di violenza diciamo vera e propria tante persone poi anche che non avrebbero mai visitato quei siti Magari sono andate a vedere chi c’era coinvolto quindi colpa parola sono da sapere che anch’io ero tra le vittime di questi Purtroppo non è la prima volta che mi succede è capitato anche l’estate scorsa quando vi ricordate uscito il caso ficca di altri siti analoghi ma mi è successo da quando purtroppo ho iniziato a fare politica quindi sono anni che subisco queste forme di di di fotomontaggi di Dimmi fruttificazione diciamo della realtà però non ci si abitua mai quello che ti fa schifo vedere il tuo corpo non fare le cose che tu non hai fatto E pensa la tua volontà nel mio caso vergogna no perché la vergogna la deve provare se mai chi le fa o chi va a vedere quei siti Magari sapendo anche che è illegale e che comunque non sono immagini vere io vergogna no assolutamente no perché non trovo nessuna vergogna per cosa che non ho fatto però in senso di disgusto e ti dispiacere Sì perché comunque ti dispiace soprattutto ripeto ti dispiace foto le persone che ti sono care che allora volta sapere che circola quelle immagini e dall’altro perché ci sono persone che pensano che sia vero e questo sinceramente dispiace perché non è una mia scelta Dopodiché io dico sempre che dobbiamo denunciare nelle sedi giudiziarie che le donne che capita a qualunque ragazza qualunque donna che magari più giovane di me A me non strument
