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Bullismo, Chelli (Istat): “In aumento, colpisce un ragazzo su cinque”

Bullismo, Chelli (Istat): "In aumento, colpisce un ragazzo su cinque"

Il presidente dell’Istat: "Rispetto gli stranieri i più colpiti sono ucraini e rumeni"

Politica (Roma). "Possiamo fare un confronto tra le indagini precedenti e l’attuale, fatta su dati del 2023, e dire che il fenomeno di bullismo e cyberbullismo che colpisce i giovani, noi studiamo la fascia 11-19 anni, è un fenomeno in leggero aumento rispetto il 2021. Colpisce circa un ragazzo su cinque", afferma Francesco Maria Chelli, presidente dell’Istat, a margine della presentazione del rapporto su bullismo e cyberbullismo a Palazzo Chigi. "Fenomeno più presente al Nord, meno nel Mezzogiorno. E rispetto gli stranieri colpisce soprattutto gli ucraini e i rumeni. Il governo ha incaricato l’Istat con un decreto dei giorni scorsi di monitorare il fenomeno. Non è una rilevazione che si può fare in un momento ma bisogna che sia prolungata nel tempo". Nel 2023 il 68,5% dei ragazzi 11-19enni ha dichiarato di essere rimasto vittima di almeno un comportamento offensivo non rispettoso e/o violento, online e/o offline, nei 12 mesi precedenti. Il 21% ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo, cioè di aver subito questi comportamenti in maniera continuativa. Lo si legge nel report dell’Istat "Bullismo e cyberbullismo nei rapporti tra ragazzi", presentato oggi a Palazzo Chigi alla presenza dei ministri della Famiglia e dell’Istruzione, Eugenia Roccella e Giuseppe Valditara, del presidente dell’Istat, Francesco Maria Chelli, e della direttrice del Dipartimento per le Statistiche sociali e demografiche, Cristina Freguja. (Marco Vesperini/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

i dati li abbiamo raccolti per il 2023 di che presentiamo Oggi abbiamo già fatto questa indagine nel 2021 e nel 2015 quindi possiamo fare un confronto tra le indagini presso l’attuale È per dire che questo fenomeno che è un fenomeno che colpisce giovani Noi studiamo la fascia d’età tra 11 e 19 anni è un fenomeno in leggero aumento rispetto al 21 e colpisce circa un ragazzo su cinque bullismo e cyberbullismo complessivamente è un fenomeno più presente e diciamo è meno presente e nel mezzogiorno rispetto alla italiana ed è un fenomeno che riguarda gli stranieri colpisce soprattutto ho il maggiore misura gli ucraini e i rumeni è molto importante oggi essere qui la presenza dei ministri rappresenta anche la volontà del governo che ha espresso con questo decreto legislativo che è uscito da pochi giorni e che incarico affida l’Istat il compito monitorare studiare approfondire e valutare di levare un fenomeno come questo è un fenomeno che toccano i nostri giovani e quindi un fenomeno bisogna dare una grande attenzione Anche perché è un fenomeno che va studiato con continuità perché la definizione prevede che questi atti siano ripetuti almeno qualche volta al mese quindi non è sufficiente studiarli in un attimo e poi lei non è una situazione si può fare in un momento di prolungarla perché deve essere devono essere gesti e situazioni che si prolungano nel tempo

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