Caro affitti, Bernini: "Stiamo lavorando a massima velocità, naturale protesta studenti"
"Università telematiche false? Abbiamo fatto esposto a procura della Repubblica"
Politica (Roma). "Proteste degli studenti? rispondo coi numeri. Esiste un bando aperto a cui possono partecipare tutti, stiamo facendo tanti studentati con un target di 60.000 posti da qui al 2026 e un commissario straordinario che sta mettendo un boost straordinario. Abbiamo messo 15 milioni e aumentato il fondo. Naturale che alcuni studenti protestino, comprendo l’esigenza tanto che stiamo lavorando al massimo della velocità per farlo.
Università telematiche e certificazioni false? Non abbiamo potere d’inchiesta, abbiamo fatto una segnalazione ed esposti alla procura della Repubblica per tutti gli atenei di cui non riconoscevamo autenticità." Ha dichiarato la Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini a margine di un evento al Maxxi organizzato da Pegaso. (Nicolò Morocutti/alanews)
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le proteste degli studenti sul caro affitti l’hanno appunto tirata in ballo chiedendole di affrontare l’emergenza abitativa è che il PN finito il PNR R usato per alloggi costoso che ha per residente quindi che lei appunto come risponde con i numeri Esiste un bando sul sito del Ministero dell’università e della ricerca un bando a noi stiamo già facendo tanti studentati ti amo anche garantendo la gestione di tanti studentati abbiamo un target di 60000 posti letto da qui al 2026 per velocizzare la procedura abbiamo un Commissario straordinario proprio perché da soli sarebbe stato troppo complicato mettere insieme tutti i soggetti competenti abbiamo Commissario straordinario l’ingegner Manuela Manenti che sta mettendo proprio un Boost di azione straordinaria questo bando a cui Possono partecipare tutti pubblici e privati quindi la cosa non solamente e alla nostra attenzione abbiamo messo 15 milioni per altro aumentato anche il fondo per gli alloggi Ma non è quello il tema gli alloggi devono essere dedicati agli studenti ed esattamente quello che stiamo facendo quindi comprendo È naturale che gli studenti protesti mettiamo che alcuni studenti comprendo l’esigenza dei posti letto tanto che stiamo lavorando al massimo della velocità per farli undici di Atene telematici che non possono perché noi non abbiamo un potere di inchiesta ma abbiamo un obbligo di controllo e di segnalazione Quindi abbiamo esposti alla Procura della Repubblica per tutti quegli atenei di cui noi non riconoscevamo l’autenticità noi dobbiamo accreditare e riconoscere dove non ci sono accreditamenti e riconoscimenti c’è il rischio che studenti e famiglie vengono truffati quindi a fronte di questo rischio noi facciamo esposti alla Procura della Repubblica per garantire il diritto allo studio correttamente erogato dall’università vere
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