Caro-affitti, studenti protestano davanti a Regione Lombardia: "Chiediamo case accessibili"
"Inaccettabile, nostro diritto dedicare tutto il tempo alla didattica"
Cronaca (Milano). Una decina di studenti appartenenti al gruppo "Cambiare Rotta" si sono riuniti questa mattina a Milano, sotto la sede di Regione Lombardia, per protestare contro il caro-affitti. "Anno dopo anno i costi si alzano sempre di più. Non solamente Milano, ma tutte le grandi città diventano sempre più inaccessibili agli studenti. Questo per noi è inaccettabile, il diritto allo studio e alla casa sono strettamente collegati e uno studente deve poter dedicare tutto il tempo necessario alla didattica e alla crescita in una città come Milano che tanto si vanta di essere un’eccellenza in questa cosa". Queste le parole di Jessica, studentessa della Statale, a margine del presidio. Nel capoluogo lombardo, solo nell’ultimo anno, l’incremento per gli affitti è salito all’8%. "Noi chiediamo l’introduzione dell’eco canone, l’abolizione della legge 431 del ’98, più studentati pubblici e gratuiti che siano realmente accessibili, quei pochi che si vedono hanno dei prezzi alle stelle", ha aggiunto. (Ilaria Del Boca/alanews)
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tutto a distanza di un anno animato da nord a sud In autunno con la situazione ancora più drammatica le scelte di una classe politica del salmente complice ricadono su di costruzione di edilizia Popolare integrativo per una stanza singola Se arrivano a chiedere in media 637 lei stesso la Ale Sono troppo impegnata a certificare quartiere dopo l’altro vista delle olimpiadi del 2026 e vediamo che anno in anno i costi si alzano sempre di più e non solamente Milano ma diciamo tutte le grandi città diventano più è inaccessibili agli studenti e per me questo è inaccettabile perché come è stato detto pure negli interventi precedenti riteniamo che diritto allo studio e diritto alla casa siano strettamente collegati e se uno studente uno studente deve avere il diritto di poter studiare deve avere il diritto di poter dedicare appunto tutto il tempo necessario alla didattica allo studio e alla crescita in una città come Milano che tanto si vanta di essere un’eccellenza questa cosa è sempre più impossibile l’accesso ha diritto allo studio continua ad ignorare le proteste degli studenti reprimendo Le con la forza o dalle aziende che traggono profitto dalla fiera formati università a dormire in tenda col freddo col caldo per chiedere per le soluzioni strutturali alla crisi che quest’anno è ancora noi chiediamo Appunto e l’introduzione del dell’ equo canone L’abolizione della legge 431 del 98 che studentati pubblici e gratuiti che siano realmente accessibili agli studenti perché spesso vediamo che la richiesta di una stanza di un alloggio nelle richieste continuano ad aumentare ma i posti disponibili diminuiscono e quei pochi che ci sono hanno degli affitti dei prezzi veramente alle stelle
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