Caso Ciatti, il padre: "Assassino ancora libero per un errore, istituzioni rafforzino ricerca"
Un libro racconta la storia di Niccolò ucciso nel 2017 a Lloret de Mar dal ceceno Bissoultanov
Cronaca (Roma).
"Poter ritrovare l’assassino e assicurarlo alla giustizia è uno degli obiettivi di questo libero, una pietra d’inciampo per le istituzioni. Le indagini sono faticose, si sono persele tracce, ci sono molte ipotesi, ma la famiglia si è ritrovata di fronte anche ad una richiesta esorbitante per fare indagini in proprio. L’Interpol e le istituzioni si attivino per cercare e trovare Rassoul Bissoultanov", afferma Fabrizio Morviducci, autore del libro. "Servirebbe un impegno affinché la ricerca di quest’assassino, libero da tre anni per un errore giudiziario, venga rafforzata in modo tale che sconti finalmente la sua pena. Lui deve stare in carcere perché lui lì deve stare, ora a pagare è solo mio figlio. Dobbiamo credere nella giustizia, non dobbiamo pensare di vivere di vendetta, la giustizia deve però correggere certi errori perché Bissoultanov era in carcere in Italia". Luigi Ciatti, padre di Niccolò, ucciso dal ceceno Rassoul Bissoultanov a Lloret de Mar, in Spagna, nel 2017. (Marco Vesperini/alanews)
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prima di impastare Il prof ha preso un virus che l’autore del libro e andiamo oggi purtroppo è composto di tre parti essenzialmente una prima parte del racconto di questa scelta con una premessa su qui assurdo Dove appunto che i ragazzi vanno Ci sono tour operator che propongono pacchetti di settimana a €200 volo incluso e poi parte quello che gli spagnoli che finiscono i catalani di certo poter ritrovare L’assassino sicura della giustizia è uno degli obiettivi di questo libro punto una pietra d’inciampo per le istituzioni è chiaro che le indagini faticose perché si sono perse le tracce e ci sono tantissime ipotesi alcune più difficili da battere come piste altre più semplici però la famiglia si è trovata anche di fronte a una richiesta esorbitante per poter provare a fare delle indagini in proprio e credo sia opportuno che le istituzioni l’interpol si attivino per per cercare e trovare appunto assorbi sultano Il libro è il racconto di una tragedia anche di comunità sei Intesa proprio come area metropolitana come città metropolitana si è stretta intorno a questo suo figlio sfortunato è davvero ancora oggi questi striscioni che ci sono in tutti i comuni dell’hinterland Fiorentino dentro Firenze ricordano i fiorentini appunto che c’è ancora ha bisogno di giustizia per Niccolò Ciatti Noi purtroppo in questa fase non abbiamo possibilità di avere contatti diretti con le istruzioni Ma la dire con l’interpol perché ovviamente noi tutto quello che potevamo fare tutto quello è la legge ci posso attivarlo abbiamo fatto Infatti siamo riusciti fortunatamente grazie alle elezioni italiane a fare anche un processo in Italia è diventato definitivo a questo punto servirebbe un impegno che io penso ci sia Mi auguro ci sia affinché la ricerca di assassino di risulta non va che ormai ad oggi sono quasi 3 anni è libero venga rafforzata In modo tale che sconti finalmente la sua farina va non do libro cioè lui deve stare in carcere perché è il minimo che veramente si può ci possiamo augurare Visto che sono il momento lui come sta pagando eh ovviamente mio figlio lei dopo quello che è venuto a scarcerazione quell’errore crede ancora una giustizia ma diciamo che dobbiamo crederci dobbiamo crederci Siamo in un paese civile Siamo in un paese in cui non possiamo pensare di vivere di vendetta lo dobbiamo pensare che la giustizia deve fare il suo corso e non pensare magari la giustizia debba correggere certi errori perché era in carcere in Italia per cui sarebbe stato molto semplice arrivare a un processo a una condanna definitiva con lui in carcere e non da uomo libero
