Cecilia Sala, Il silenzio dei senatori italiani: "Ora massimo riserbo per riportarla a casa"
Da Renzi a Malan, passando da Malpezzi e Borghi della Lega, tutti seguono la linea della Farnesina
Cronaca (Roma). La giornalista Cecilia Sala si trova da una settimana in una cella di isolamento nel carcere iraniano di Evin senza ancora essere stato formalizzato il motivo. Un penitenziario, quello del regime, dove vengono rinchiusi i dissidenti del regime. Un fatto che ha sconvolto tutti e che vede la Farnesina impegnata per riportarla a casa. Nella nota del ministero si evince la volontà della famiglia sul massimo riserbo, una richiesta che è stata accolta da tutti i senatori che oggi sono impegnati in aula per l’approvazione della manovra. "Sull’arresto mi attengo a quanto richiesto dalla Farnesina e quindi di lasciare che il ministero continui a lavorare", si è limitata a dire la senatrice dem Malpezzi. Una posizione che è stata adottata anche da Malan e dal leader di Italia Viva Renzi che ha ribadito "lasciamo lavorare il governo". Mentre il senatore della Lega Borghi ha rimarcato che "bisogna fare tutto il possibile". (Davide Di Carlo/alanews)
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c’è un fatto di cronaca che colpisce il nostro paese una nostra collega la sala che è stata arrestata in Iran e le chiedo un pensiero Un qualcosa Un commento su questo modo che ci dobbiamo fare quanto ci sta chiedendo la Farnesina e quindi di lasciarli lasciare che la Farnesina continui a lavorare come sta facendo ma a parte che ho proprio appena visto il titolo quindi mi spiace non di sotto parlo di cose di cui sono consapevole però se risponde a verità bisogna fare tutto il possibile perché è liberata prima di subito perché è una cosa intollerabile sicuramente il governo e Ministero degli Esteri in particolare al lavoro per risolvere la situazione credo che sia doveroso il riserbo oltre naturalmente a vederla ritornare nel modo migliore