Champions League, Spalletti: "È stata una prestazione di livello"
L’allenatore del Napoli in conferenza stampa dopo la vittoria per 6 a 1 contro l’Ajax
SPORT (Amsterdam). "È stata una prestazione di livello, che da consapevolezza e convinzione di avere delle qualità sulle quali si può lavorare. Noi non abbiamo dato una lezione a nessuno, io tantomeno non sono in grado di dare una lezione a nessuno. La squadra ha raggiunto un livello a quale vuol dare seguito, e non vuole tornare indietro. Questa è la mentalità giusta". Così Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, in conferenza stampa dopo la vittoria per 6 a 1 contro l’Ajax. (NPK) (Emilio Moretti/alanews)
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quando vai sotto in uno stadio così con quel boato li devi prendere subito la convinzione del della a riprendere parla a continuare a pressare a continuare a proporre il gioco è la cosa più difficile che c’era da da vedere che che ti potesse un po’ disturbare prendere gol all’inizio subito invece la squadra come ha detto lei ha reagito bene ha continuato a fare le cose che doveva fare Non si è mai lasciata influenzare il risultato ha continuato ad attaccare e ha vinto una grande partita è stata una prestazione di livello una prestazione che che dà consapevolezza convinzione poi di avere delle qualità e sulle quali si può lavorare e vanno fatti mediche ai calciatori per giocato un calcio importante sotto gli occhi di tutti perché queste partite qui le guardano tutti e sono meriti che che loro che loro hanno noi non abbiamo dato lezione nessuno io Tanto meno non sono in grado di dare niente di lezione a nessuno c’è c’è sicuramente questo questo fatto che che la squadra ha raggiunto un livello dove si abita anche stasera che non vuol tornare indietro livello dal quale vuole dare seguito e vuole andare avanti stare ad avere il timore di giocano le partite in maniera in maniera corretta vanno alla ricerca di Come dicevamo ieri di crearsi spiraglio ancora per vedere che cosa c’è di là e quella è la mentalità giusta e la cosa corretta da fare al di là della della prima e la seconda è un modo di lavorare un modo lì di vivere uno spogliatoio di vivere una squadra di essere professionisti in maniera corretta come stanno facendo questi ragazzi qui e di Silvana Complimenti chiaro che se poi sei costretto a vivere dietro le qualità del campione quando il campione non funziona e ci saranno tante partite di campionato funziona non riesce a la partita se non funzionano a scuola Ora noi abbiamo delle individualità importanti però non va perso mai di vista quello che deve essere il collettivo la disponibilità per esempio stasera ho visto lo zaino e ca’ Rastelli a fare dei rientri importanti poi caratteriale è stato Brava benino a chiedere scusa di non aver passato dei due palloni Dove poteva far segnare un compagno di squadra Però lui è forte e può fare quello che gli pare perché ma non è così non funziona così lui sennò poi si innesca il meccanismo che quando c’è la quell’altro la palla tira un porta anche quell’altro perché lui tira per fare gol e voi datemi soltanto a lui e poi quell’altra dice mi faccio nemmeno io Sì anch’io e così diventa un discorso più difficili ma te se c’era un Calasca io non siete voi ce l’avete un caso a piedi e perché lo portate non io voi è motivo d’orgoglio tutto quando si fanno visto prestazioni e motivo d’orgoglio Più che altro e soddisfazione per tutti vieni a napoletani che ci hanno seguito di stasera perché la città di napoletani e quindi poi è chiaro che che anche quelli a casa contano perché stasera a vedere questa partita tutti noi sappiamo quanto vengono poi alla squadra per cui ti ringraziamo tutti anche del supporto che ci hanno dato da casa
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