Cinema, Bertozzi: "UnArchive, un festival unico per il riuso creativo delle immagini"
"A Trastevere il festival che dà nuova vita alle immagini dimenticate"
Cronaca (Roma). "UnArchive Found Footage Fest è un festival unico, interamente dedicato al riuso creativo dei materiali d’archivio, in una forma che supera il documentario storico classico. "Lavoriamo sul sommerso e sul rimosso delle immagini per restituire loro nuova vita e significato", spiega il direttore artistico Marco Bertozzi, a margine dell’edizione in corso a Roma. Il festival attraversa l’intera storia del cinema, dal muto alle immagini delle videocamere di sorveglianza, includendo film industriali, scientifici e materiali ritrovati. "L’obiettivo è costruire un cinema sperimentale e prototipico, libero da schemi e generi prestabiliti," aggiunge Bertozzi. Fondamentale anche l’approccio ecologico: "Come nel design o nell’architettura, anche nel cinema è importante riutilizzare materiali esistenti senza produrne di nuovi. Le cineteche, gli archivi privati e persino i mercatini offrono un patrimonio straordinario." (Stefano Chianese/alanews)
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unarchive Fun Food Fest è un festival unico nel suo genere perché è completamente dedicato al riuso dei materiali d’archivio auriuso che sia lontana da quello classico del documentario storico in cui l’immagine e la voce concordano in un piano di unica referenza ma e cerca di lavorare sul sommerso sul rimosso delle immagini sul fatto che continuino a pensare al di là del loro impiego primigenio e dunque un lavoro di creazione che Register registi stanno compiendo negli ultimi anni attraverso tutta la storia del cinema potremmo uscire dal cinema muto sino dirittura le immagini prodotte dalle camere di sorveglianza attraverso Home Movies film industriali cinema scientifico e tutto ciò che contribuisce a ridare corpo voce e nuova unificazione alle immagini già girate oggi è importante riutilizzare le immagini del passato Innanzitutto perché in un’ottica cinematografica e costituiscono un grande serbatoio per un’idea di cinema cinema un’idea di cinema sperimentale un’idea di film prototipi quindi liberati dal privilegio del dell’attore alita della teatralità oppure della colonna sonora spalmata su tutto il film oppure come dire del cinema di fiction lungometraggio normalizzato e di produzione industriale quindi l’idea di prototipo di una sperimentalità che si associa Però ad una idea se vogliamo di libertà anche in termini di vigenere come se queste immagini e ci chiamassero in maniera a volte molto diretta altre più metaforica a una libertà del ripensare a noi stessi cosa siamo stati chi siamo e in quale futuro ci promettiamo ci ci proiettiamo scusate attualmente un orizzonte importantissimo è quello ecologico che riguarda non solo il cinema riguarda il design riguarda la moda riguarda l’architettura cioè il fatto che sempre più importante per salvare questo mondo usare materiali che ci sono già senza crearne di nuovi e il cinema Ci dà questa grandissima possibilità attraverso la miriade di materiali che custoditi nelle teche di tutto il mondo ma anche nei nostri archivi privati anche materiali trovati nei mercatini o altrove quindi una possibilità grandissima di riuso di materiali che ci consente però nuove visioni sul cinema il fatto di essere a Trastevere è molto importante per anarkali Fun Food Fest È come se in questo quartiere è un po’ sopraffatto dalle over turismo è giustissimo ad innestare un circuito culturale attraverso varie sedi dall’orto botanico al cinema intrastevere all’ alcazar all’accademia di spagna alla casa le donne ad una serie di gallerie in vicolo Moroni che costituiscono il cuore pulsante del festival questo penso sia molto apprezzata dai nostri ospiti che scoprono una roba e un’altra diversa penso che attraverso queste modalità cinematografiche culturali e possiamo anche offrire forse un valore più grande di verso a quello appunto di città ormai sopraffatte da Londra turistica che aspettiamo che questo posto è veramente servirà anche una riflessione più grande su come riappropriarsi dei nostri magnifici centri storici ho l’onore di dirigere unarchive fan footage Fest insieme alla regista Alina Marazzi e Grazie al contributo fondamentale di Luca Ricciardi che cura tutta l’organizzazione e di tutto l’archivio audiovisivo del Movimento operaio e democratico che tutto l’anno lavora con un’equipe fantastica per la realizzazione del Festival