Cinema, Meloni: "Basta sprechi, andremo fino in fondo"
"Il cinema italiano merita trasparenza, qualità e responsabilità"
Politica (Roma). "Sul caso dei fondi pubblici al cinema, il governo intende andare fino in fondo. È arrivato il momento di mettere la parola fine a sprechi, anomalie e irregolarità. Lo facciamo con determinazione, nel rispetto di chi lavora seriamente e per il bene del cinema italiano, che merita trasparenza, qualità e responsabilità". Così la premier Giorgia Meloni su fb ripostando l’intervento video di ieri al forum in Masseria. "Il caso Kaufmann è solo l’epilogo più drammatico e scandaloso di un sistema, che è quello legato al tax credit, al sostegno pubblico al cinema e all’audiovisivo – ha dichiarato – che negli anni ha generato vere e proprie truffe e costruito un meccanismo distorto che consentiva di finanziare co milioni di euro delle tasse dei cittadini film che alla fine dei fatti nelle sale guadagnavano poche decine di migliaia di euro ma che nel frattempo avevano pagato cachet milionari a registi e attori". (Redazione alanews)
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è il caso kaufmann è solo l’epilogo più drammatico È scandaloso di un sistema che è quello legato al Tax Credit al sostegno pubblico al cinema e all’audiovisivo che negli anni ha generato delle vere e proprie truffe ma anche costruire un meccanismo distorto che consentiva di famosi di finanziarie con gioia di migliaia quando non con milioni di euro dei cittadini delle tasse dei cittadini film che poi alla prova dei fatti nelle sale guadagnavano diciamo così poche decine di migliaia di euro ma intanto avevano pagato cachet milionaria registi attori io me ne ricordo alcuni diciamo esempi enormi mi ricordo film I cassamortari mi pare €490 di incasso nelle sale 1250000 euro di sostegno ce n’è un altro €47000 di incasso nelle sale €400000 di sostegno pubblico e Nico €500000 di sostegno pubblico sta ancora nelle sale ad oggi ha fatto €2000 e questo sistema cosa lo Stato Circa 7 miliardi di euro solo negli ultimi 8 anni e a me francamente stupisce che qualcuno anche perfino in questi giorni perfino in queste ore a continui a difendere questo sistema perché io penso che sia nell’interesse di tutte le persone che hanno a cuore una gestione decente dei soldi pubblici e della cultura in Italia che ci sia un sistema trasparente che ci siamo senza meritocratico per i contributi al cinema per i contributi all’audiovisivo la riforma che il governo ha fatto prevede controlli più stringenti io rimasti molto colpita dal fatto che ci fosse questa a levata di scudi prevede sanzioni più severe per chi Viola le regole in alcune novità Secondo me senza te come il tetto massimo per il compenso e registi e sceneggiatori attori impiegati in film che vengono finanziati con i soldi dello Stato perché lei sa che il tetto Quando si usano i soldi pubblici o una misura abbastanza comune nel frattempo però il Ministero lavora anche ulteriori correttivi Perché il nostro interesse è quello di aiutare le società serie ad avere un supporto il supporto che meritano e ad averlo in tempi giusti e fare sì che chi merita possa lavorare con tranquillità mentre i soldi che prima finivano I soliti noti col portafoglio gonfio le sale piene e le sale diciamo vengano destinati a impiego migliore lo abbiamo fatto in tanti altri ambiti lo abbiamo fatto sul superbonus su reddito di cittadinanza i meccanismi che si annidavano nelle pieghe dei permessi di soggiorno per I migranti Io non ho paura aggredire le rendite di posizione e a suonare il malaffare sono convinta che ha gli attacchi molto dure rivolti ieri a San e oggi amministro Giuli siano dovuti al fatto che questo governo ha deciso di mettere mano a questo ignobile scandalo ma sono comunque molto determinata ad andare avanti anche soprattutto per il bene del