Cinema, Mollicone: "Riforma porterà trasparenza, serve riflessione su indirizzo"
"Polemiche film Amendola? Tema culturale, non attacco personale"
Politica (Roma). "Stiamo portando avanti una grande riforma organizzativa per garantire trasparenza ed efficienza al settore cinema, con tempi più brevi e la possibilità di eliminare le sacche di opacità che hanno penalizzato il comparto". Così Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera a margine dell’evento Piazza Italia organizzato da Fratelli d’Italia all’Eur.
"Di questo ha già parlato il ministro Giuli – ha precisato Mollicone a proposito dell’addio di Nicola Borrelli storico direttore della direzione generale cinema che solo lunedì scorso aveva posato al fianco del ministro per l’inaugurazione dei nuovi teatri di Cinecittà – ma voglio ribadire che siamo dalla parte del cinema come industria strategica per lo sviluppo, al fianco dei produttori e di tutto l’indotto. Siamo certi che questa riforma garantirà finalmente la piena trasparenza che il settore aspetta da tempo. Non spetta a me indicare il nome del successore" ha sottolineato.
Sul tema delle polemiche seguite alla citazione del film "Cassamortari" di Claudio Amendola da parte della presidente Meloni nel suo video discorso contro gli sprechi nel cinema, Mollicone ha aggiunto: "Ci sono film che oggettivamente non hanno successo, ma questo non significa che non siano in regola. È un tema culturale, non un attacco personale: serve una riflessione su quale indirizzo vogliamo dare al cinema italiano, per far crescere sia il cinema indipendente sia quello popolare, affinché entrambi abbiano successo. Questo è l’interesse comune di produttori, registi e attori", ha chiosato (Stefano Chianese/alanews)
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Roma e ovviamente la capitale di tante cose lo è sicuramente dei beni culturali del sistema museale e attrattivo a livello nazionale Ed è anche un esempio di multa delle riforme che stiamo facendo hanno un impatto strategico anche su Roma In più io faccio parte della commissione Giubileo e quindi come dire cazzone parlamentare a seguito tutto l’iter e dei fondi PNR Giubileo per la realizzazione di progetti che sono arrivati al 80% quindi c’è una grande mobilitazione staffetta e laddove serve ma anche un modello diverso di governance della cultura dei beni culturali e dello sviluppo della città e credo e lo dico come in maniera positiva Come Sfida per la capitale credo che ci sia molto da fare per la bellezza di Roma per il decoro Per contro il degrado commerciale che ci so nel centro storico manca una visione di estetica della città e su questo bisogna sicuramente lavorare in più la riforma stiamo facendo condivisa con il suo Giuly e con il mic e siamo Italia scena a fermeremo un nuovo sistema sussidiario di gestione della cultura dei beni culturali che varrà anche per si chiamerà punto.it a via Scena è istituita la prima anagrafe digitale dei beni culturali che potranno essere gestiti o con gestiti anche da concessionari e ovviamente con la vigilanza del pubblico Ma questo è riaprirà eri valuterà un molti spazi molti uovi di cultura e insomma faremo una più bella degli splendidi e altri che sono stati realizzati che si stanno completando con i fondi PNR c’era anche Nicola Borrelli che è stata una colonna portante Per quanto riguarda il settore cinema le associazioni di categoria avrebbero chiesto incidente la borgonzoni cosa sta succedendo al settore cinema il perché dell’addio i Borrelli che tanto spaventare associazioni ma di questo ne ha già parlato il ministro che parlerà il ministro che iniziano semplicemente stiamo facendo una grande riforma organizzativa di trasparenza l’ho detto anche questa mattina in TV Noi siamo dalla parte del cinema l’ho industria strategica per lo sviluppo che questo rappresenta e siamo dalla parte di produttori e dei tutto il tutto l’indotto del cinema Quindi siamo sicuri e stanno male che con questa riforma di trasparenza e di efficienza ci saranno tempi più brevi e ci sarà la possibilità di avere finalmente piena trasparenza senza più sacche di opacità proprio il suo film della presidente meloni nel videomessaggio Per quanto riguarda i finanziamenti Amendola E notoriamente comunque schierato politicamente su parti opposte Ma guarda questo e ci sono film che oggettivamente non hanno successo ma questo non vuol dire che non siano in regola sono molti film questa una riflessione bisogna fare Dove va il cinema italiano perché ce n’è internazionale e Blockbuster Italia non lo è quindi era una è una polemica culturale che è diverso da accusare Chissà chi di che cosa qualsiasi cosa noi pensiamo che non sa distinguere quella piccoli grumi di nascita e di illegalità e su questo sta lavorando il nick e anche le forze dell’ordine E ovviamente con ministro in testa dall