Costanzo, De Laurentiis: "Grande amico e grande romanista, non credevo potesse accadere"
Il patron del Napoli: "Venne a Palazzo Reale per fare una serie di interviste. Grande rispetto"
CRONACA (Roma). "Lui venne a lavorare alla Filmauro nerll’81, ebbe l’idea di scrivere un testo che fu pubblicato e poi diventò una trasmissione televisiva. All’epoca c’era Mondadori a Rete 4 e in seconda sereta questa serie che si chiamava ‘Questa sera’ e parlava dell’amore degli italiania e fu un enorme successo. Sei milioni di telespettatori in seconda serata. Con lui è rimasto sempre questo rapporto di grandissima amicizia e rispetto. Lui si è occupato di cinema, ha scritto di horror. Non credevo potesse accadere perché sembrava un sodalizio che dovesse andare avanti nel tempo e ci eravamo ritrovati anche per fare qualcosa insieme. Un grande romanista. Mi disse cosa ne pensi se venissi a Napoli? E alla fine fece una serie di interviste a Palazzo Reale che sono ancora lì". Così Aurelio De Laurentiis, produttore e patron del Napoli, fuori dalla camera ardente per Maurizio Costanzo in Campidoglio. (Marco Vesperini/alanews)
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lui viene a lavorare alla firma Mauro mi blocca tu molto bene l’idea non scrivere più e poi di una trasmissione televisiva all’epoca c’era Mondadori alle 24 e in seconda serata questa serie che si chiamava questa sera amore è successo più di 6 milioni di telespettatori con lui è rimasto sempre questo rapporto bellissima amicizia tantissimo rispetto perché ha scritto per me era un appassionato anche di orologi di Maurizio se inizio Non credevo che potesse accadere che ci sembrava vizio che dovessi andare avanti nel tempo e c’erano ritrovati anche per trovare qualcosa da fare insieme per grandi romanista mi aveva detto che ti pensi se io dovessi mi ha chiamato Maurizio napoletana che cosa ti devo dire Non ti posso chiedergli di vernago fuori contesto poi invece che a Palazzo Reale che ha fatto tutta una serie di interviste sono ancora lì e tu non ti messaggio la scorsa estate
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