Dazi, Anche il Cai a Chigi: "Serve negoziazione Ue-Stati Uniti. No a dazi contro dazi"
Il presidente Cristiano Fini: "Per agroalimentare è fondamentale merca Usa"
Politica (Roma). "Quello che è in ballo sull’agroalimentare è tanto. Per noi il mercato americano è fondamentale e dobbiamo mantenerlo ma a determinate condizioni da pattuire con il governo Usa. Nonostante tutto, bisogna pensare anche ad un piano B che riguarda un fondo europeo in grado di aiutare le imprese che esportano negli Stati Uniti". Così il presidente del Cai, Cristiano Fini, prima di entrare a Chigi per partecipare all’incontro sui dazi organizzato dal governo. "Il governo Trump sarà costretto a rivedere le sue politiche perché ad essere colpiti saranno i cittadini americani – ha continuato -. Quindi, serve una negoziazione europea per costruire una nuova era commerciale. No, ai dazi contro dazi perché sarebbe un danno per tutti noi" (Davide Di Carlo/alanews)
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gli Stati Uniti sono in cui l’Italia protagonista perché quello che imballo sull’agroalimentare per noi veramente tanto vini formaggi alcune province che sono più importante di altre quindi stiamo parlando di qualcosa di veramente importante per noi il mercato americano è un mercato fondamentale che dobbiamo riuscire a mantenere ma determinate condizioni quindi le condizioni dobbiamo concordare con lo stesso governo americano non sarà sufficiente una trattativa una negoziazione dobbiamo anche prevedere un piano B il piano B deve essere dettato da un Fondo Europeo sui rischi che possono portare questi dati quindi un Fondo Europeo che sia in grado di risarcire qualora qualora ovviamente ci siano le condizioni penalizzanti le imprese che esportano negli Stati Uniti Io credo che questo sia fondamentale per dare anche una prospettiva è maggiore fiducia nell’affrontare i mercati per le aziende aziende agroalimentari italiane sicuramente soffriranno parecchio di questi dati Io credo che più di tutti Però ne soffrirà la stessa cittadinanza i consumatori americani quindi credo anche il governo Trump sarà costretto comunque rivedere un pochino la propria politica perché sicuramente ciò che sta venendo nei mercati i mercati internazionali Ma so anche che potrà succedere gli stessi consumatori cittadini americani sarà sicuramente qualcosa di penalizzante Quindi ritengo che una trattativa una negoziazione per cercare anche di costruire una nuova era una nuova commerciale no a guerra commerciali con gli Stati Uniti Sia ad accordi commerciali no a dazi contro darsi perché se noi stessimo ulteriori dati non potremo sicuramente a beneficiare Di nulla Anzi sarebbe un danno per lo stesso agroalimentare italiano ed europeo quindi non siamo d’accordo dell’imposizione di nuovi dati ma sicuramente andare un tavolo di trattative posizione forte anche diciamo minacciando eventuali ritorsioni che sicuramente potranno portare anche a maggior ragione il governo americano Quindi da qui aspettiamo dal governo una forza una forza italiana sul tavolo europeo ma la trattativa deve essere assolutamente Europea non può e non deve essere nella trattativa tra il Governo e i singoli stati membri europei perché è quello che vuole tra dividi et impera l’ha già fatto nel 2019 e noi dobbiamo cercare di evitarlo anche stavolta