Delitto Garlasco, Bocellari: "Sentenza Stasi non c’entra con incidente probatorio"
La legale del fidanzato di Chiara Poggi: "Qua ci sono ulteriori reperti da valutare"
Cronaca (Milano). "La sentenza non c’entra niente, qua ci sono ulteriori reperti da analizzare. La Procura sta cercando di capire e di contare le lacune che c’erano, ogni dato è importante e consente di aggiungere eventualmente nuovi tasselli". Lo ha spiegato l’avvocato Giada Bocellari, legale di Alberto Stasi con Antonio De Rensis, dopo la terza udienza dell’incidente probatorio presso la Questura di Milano nel nuovo filone del delitto di Garlasco, che vede indagato Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, Chiara Poggi. "Il nucleo centrale è sicuramente la parte sulle unghie, l’impronta 33 non mi sento di commentarla, siamo tranquilli", ha aggiunto, "Il consulente della Procura Iuliano credo che sia un professionista di una certa caratura". Bocellari ha comunque ribadito che "oggi non è emerso niente, abbiamo semplicemente fatto le campionature su tutti reperti residui. Di fatto, abbiamo concluso la fase della campionatura. Aspettiamo gli esiti dei periti e valuteremo". (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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abbiamo fatto le campionature tutti i reperti che mancavano e adesso Aspetteremo poi gli esiti che ovviamente i periti progetteranno questi reperti senza soluzione di continuità quindi senza ulteriori avvisi e man mano riceveremo gli esiti di tutto di tutto quindi di tutto quello che era è che rimane più elementi a favore di una poesia alternativa a quella della sentenza o no lei parte da un presupposto sbagliato perché se si parte da una tesi per è costituita allora cioè se c’è qualcosa urgenza non c’entra niente la sentenza Qua ci sono ulteriori reperti No ad analizzare Quindi siccome credo che la procura stia cercando di capire e di colmare le lacune che erano ogni dato è importante Quindi ogni dato consente eventualmente di aggiungere un tassello No questa storia vedremo quando finirà incidente probatorio il nucleo centrale è veramente la parte sulle unghie non ci sono risposte perché sono tutti i reperti che stiamo processando Quindi quando avremo i primi esiti Anzi primi quando avremo tutti gli esiti potremmo tirare un po’ le conclusioni su questi reperti però faccio molta pressione su questa su questa cosa Però non bisogna perdere di vista diciamo il focus No e non è certo nessun Certo che se non ci sono appuntamenti polemica e ai rilievi che hanno sollevato la controparte sulla famosa pronta 33 anche se non fa parte vincente per impronta 33 non mi sento neanche di commentarla Nel senso che stiamo tranquilli ricordo che comunque il consulente della procura Insomma soprattutto perché lo conosco diciamo di nome è meglio Tenente Colonnello Iuliano credo che sia una persona diciamo un professionista con una caratura di un certo livello Insomma quindi non credo che abbia scambiato le creste papillari con l’intonaco Ecco questo materiale biologico trovato sulle unghie della vittima e quello dell’indagato è fissato Quando si farà non c’è ci daranno avviso magari attraverso email se le parti vogliono interloquire su qualcosa però lì È un’analisi che periti devono fare sostanzialmente Invia cartolare no come abbiamo sempre detto Quindi a questo punto la parte più importante No no non possiamo dire così è la parte più importante Ma lui è sempre stata Poi chiaro c’erano altri reperti che non erano mai stati analizzati oppure erano già stati analizzati e che la procura ha ritenuto di inserire nel l’incidente probatorio però il focus sicuramente dell’incidente probatorio è sulle unghie traduzione Devi chiederlo alla procura che si possa fare noi l’abbiamo già detto No noi abbiamo depositato varie consulenze su questo no Ma certo che si può fare Del resto anche il professore di Stefano comparo con linea con quello di Alberto Savino