Di Dio (Jakala), ‘Scarso utilizzo AI per politiche pricing’

Di Dio (Jakala), ‘Scarso utilizzo AI per politiche pricing’

Si è svolto a Stresa l’annuale Retail Summit

(Stresa). Intervista a Marco Di Dio Roccazzella, Emilio Mango (Riccardo Fani/alanews)

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La nostra esperienza che lavoriamo con tantissimi retailer diciamo dei 30 paesi anche del mondo le quali siamo presenti in realtà abbiamo identificato una serie di aree nella quale in Italia più impatto la prima in assoluto è quello dell’ Iper personalizzazione della customer Experience circa il 62% dei retailer stanno già lavorando in tal senso tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale poi vediamo quasi a pari merito due grandi aree la primaria e quella dell’ottimizzazione delle Operation della supply chain del Demand forecasting per tarare al meglio stimare al meglio la domanda di conseguenza ottimizzare tutte quelle che sono le aree della supply chain un’altra area di recupero dei costi e l’ottimizzazione delle spese di marketing sia odor che digitali dove anche il 42% di retailer stanno già utilizzando modellistica di intelligenza artificiale altro tema importante Dove in particolare qui i retailer che si occupano di moda e lusso stanno lavorando tutta la parte del 3D prototyping quindi la prototipazione dei prodotti tramite il digitale è l’utilizzo di intelligenza artificiale per fare il re design di prodotto quindi si mette un po’ insieme l’arte la scienza c’è la creatività da un lato e poi la scienza dell’intelligenza artificiale che aiuta il designer come dire anche nella creazione di nuovi Packaging prodotti e quant’altro una cosa interessante e viceversa abbiamo osservato che solo il 20% dei retailer utilizza l’intelligenza artificiale per definire le politiche di offerte di pricing Tra l’altro L’Italia in questo caso è proprio ultimi posti Cioè non chiamo che rispetto come dire ai paesi più anglosassoni retailer italiani sono meno avvezzi a utilizzare i dati per definire le politiche di pricing che viceversa sono estremamente rilevanti perché sappiamo bene che se il 62% dei retailer sta lavorando sulla personalizzazione ma solo il 20% lavora sul pricing e il pricing è un elemento di personalizzazione offerta c’è qualcosa che non torna evidentemente pur essendo la leva prezzo ma determinante molto importante e poi dei risultati dei margini del ancora oggi c’è molta strada da fare in questo in questo ambito Qui abbiamo un po’ di più come Italia da imparare a quello che succede nei paesi anglosassoni e anche ad esempio non lo vediamo rispetto alla percentuale sono quasi il doppio di utilizzo dei dati per ridefinire le politiche le offerte fai Sì e c’è un tema Anzi due temi fondamentali quando si parla di innovazione vengono fuori il fattore umano viene fuori lo scambio di competenze di conoscenze e viene poi il fare network i pelati cologia come noto anche detto che oggi è più esponenziali Come si dice per quelle che crescono velocemente è disponibile di solito magari più per le grandi imprese che hanno più capacità di investimento però comunque è disponibile quello che manca normalmente sono le competenze o la cultura soprattutto in Italia eventi come questo come avete il Summit servono proprio a permettere agli imprenditori e manager di incontrarsi di scambiare le mie practice quindi di capire chi ha fatto bene chi ha sbagliato e quindi di analizzare quelle che sono le problematiche organizzative e di leadership di Change Management e quindi tutto ciò che sta a lato della tecnologia ma che senza quelle non potrebbe essere incrementata di servire poi alle imprese