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Divieto di fumo all’aperto a Milano, i cittadini: “Ipocrita dire che riduce l’inquinamento”

Divieto di fumo all’aperto a Milano, i cittadini: "Ipocrita dire che riduce l’inquinamento"

La nuova misura del Comune in vigore dal 1° gennaio 2025

Cronaca (Milano). E’ ufficiale: il Comune di Milano ha informato in una nota che "dal 1° gennaio 2025 il divieto di fumo in città sarà esteso a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico all’aperto, incluse vie e strade, ad eccezione quindi delle aree isolate in cui è possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone". Una decisione che ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria con la riduzione delle particelle nocive per la salute dei cittadini. Se quasi tutti i fumatori interpellati hanno preferito non esprimersi, non ed ex-fumatori sono stati quasi del tutto concordi: "Non avrà alcun impatto sull’inquinamento, causato perlopiù da fattori come traffico, riscaldamento e centrali a carbone". Nonostante questo allineamento di pensiero sull’obiettivo di tutela dell’ambiente, la misura in sé ha diviso i cittadini: c’è chi la ritiene "eccessiva" e chi doverosa, mentre altri si collocano ‘nel mezzo’, invocando più una formazione adeguata sui rischi che l’imposizione di un divieto. (Riccardo Sciannimanico/alanews)

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sono d’accordo credo che sia un problema per i fumatori non poter fumare in pubblico dal momento che fumare un po’ inutile non è educativo ci vorrebbero delle politiche che aiutassero i fumatori a smettere di fumare il proibizionismo non è la strada giusta detto ciò dopo oltre ducazione serve anche ovviamente il misuratore che imponga queste cose per cui va bene nel senso bisognava spiegato ma va bene Alla fine c’è più gente che non fuma Gli dà molto più fastidio la tua libertà finisce dove comincia la mia penso che sia forse una misura eccessiva oppure riservare alcune zone all’aperto per poter fumare perché sennò diventa un divieto assoluto a un senso Sì ma non può essere applicato Ho l’impressione che si esagera in un po’ vedo che c’è tanta gente che ha effettivamente un comportamento di educato per tante altre ragioni quindi forse il tema sarebbe quello più grande di occuparsi un po’ del Benessere comune e quindi di aiutare i cittadini a essere un pochino più adulti Dopodiché la questione delle sigarette diventa secondario perché è una conseguenza mi sembra che si possa trovare una soluzione intermedia Ciao puoi sollecitare la sensibilità delle persone ma credo che sia una battaglia persa se essere sincera Dai su matrice sono d’accordo Finalmente si può andare in giro senza avere il terrore di essere invasi dal fumo è un ex fumatore quindi che cosa pensa di questo divieto che forse è un po’ troppo restrittivo Considerato anche le libertà di ognuno Io non fumo ci può stare ci può stare poi a me il fumo ha sempre dato un po’ fastidio però adesso se uno fuma la l’inquinamento incidono molto ore centrali biogas o o al carbone soprattutto per cui penso che la sigaretta di un fumatore non può incidere che è minimamente forse è un po’ ipocrita se sicuramente aiuta ma dire che questa che la soluzione all’inquinamento sia la smette di fumare o imporre appunto dei è un po’ ipocrita non credo che sarà una misura che ridurrà l’inquinamento in modo sostanziale e problema di Milano e soprattutto la il fatto che nella Pianura Padana Secondo me perché durante covid abbiamo rilevato che nonostante fossero fermi tutti i mezzi a perlomeno privati non si è ridotto l’inquinamento in modo sostanziale No secondo me le cause principali dell’inquinamento il traffico è sicuramente riscaldamento delle abitazioni e uno è veramente poca la percentuale influenza considerando le vaporette direi di sì giusto solo tabacco e non sigarette elettroniche direi tutto in generale non credo anche perché la storia del delle polveri sottili mette insieme anche per esempio fuochi d’artificio quindi quello un po’