▷ AIUTA L’INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: https://donazioni.radioradio.it/
Il guitto #Zelensky, attore #Nato prodotto in vitro di Washington se non di Hollywood, l’attore più pagato di tutti i tempi, torna ora a lagnarsi più furente che mai. Furente come un Belzebù. "Le armi dove sono?", Ccsì ha tuonato il guitto di Kiev.
In buona sostanza, Zelensky della tribù dei nasi bianchi, si lagna del fatto che le armi dell’Occidente, anzi dell’Uccidente liberale atlantista, non sono più sufficienti. Ne vorrebbe decisamente di più, per poter condurre la sua sporca guerra contro la Russia di Putin. Guerra che, lo ricordiamo per l’ennesima volta, non è affatto la guerra della Russia contro l’Ucraina come da ormai più di due anni ripete urbi et orbi l’ordine discorsivo dominante della propaganda americanocentrica.
E adesso l’attore Nato si lagna indegnamente del fatto che le armi fornite dall’Uccidente non sono abbastanza.
Non saranno abbastanza, come dice lui, ma intanto apprendiamo che la spesa militare italiana è destinata a subire una vera e propria impennata nel 2025. Sul Fatto Quotidiano si spiega ad esempio che nel 2025 la #spesa bellica italica supererà i 30 miliardi.
▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: https://bit.ly/2MeYWI7
▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU: https://www.radioradio.it/