Femminicidio Vanessa Ballan, il procuratore di Treviso: “Forse abbiamo sottovalutato il pericolo”

C’erano elementi forse per un pericolo di attività persecutoria e molesta, ma non per un divieto di avvicinamento" da parte di Bujar Fandaj nei confronti di Vanessa Ballan. Lo ha affermato il procuratore capo di Treviso, Marco Martani, incontrando i giornalisti. "Dopo una perquisizione eseguita nella sua abitazione dopo la querela, da parte di Fandaj non c’erano più stati episodi di molestie, di avvicinamenti o minacce", ha aggiunto. "La valutazione fatta – ha concluso Martani – era di non urgenza, cosa purtroppo che si è rivelata infondata". L’ARTICOLO Vanessa Ballan, trovato il coltello e il martello usato da Bujar Fandaj. Il procuratore: "Forse abbiamo sottovalutato il pericolo"