Fiesole, Crosetto: “Non so perché ci si divide ancora sulla memoria”

Fiesole, Crosetto: "Non so perché ci si divide ancora sulla memoria"

Il ministro alla Difesa: "Per troppi secoli ci sono stati guelfi e ghibellini"

Politica (Fiesole). Stamattina a Fiesole sono stati ricordati i tre carabinieri che 80 anni fa furono uccisi dai nazisti per risparmiare la vita di 10 civili. Il ministro della Difesa Guido Crosetto e il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di Corpo di armata Teo Luzi hanno preso parte alle celebrazioni insieme alle altre istituzioni. Crosetto: "Non lo so perché ci si divide ancora sulla memoria. Io penso che ogni nazione abbia dei momenti necessari per la riunificazione. Per troppi secoli ci sono stati guelfi e ghibellini e deve cessare questa divisione. Necessità di unione in un mondo sempre più complesso". (Emanuele De Lucia/alanews)

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questa mattina perché la memoria continua a dividere in questo paese non lo so Me lo chiedo tutte le volte io penso che questo paese ogni nazione abbia dei momenti necessità di momenti di unificazione e penso che per troppi secoli la mentalità dei Guelfi e Ghibellini per esercitarla in un luogo dove è nata debba debba c’è Sara Cioè a momenti necessità e ne avremo sempre di più in futuro in un mondo che diventa sempre più complesso è sempre più difficile di trovare qualcosa su cui unirci perché avremmo bisogno di essere uniti per cui ho altri cambi questo atteggiamento per me non è mai esistito