Ecco perché la Cina non prenderò il posto degli USA e il dollaro dominerà più di quanto si possa credere.
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Negli ultimi anni, il tema della dedollarizzazione ha guadagnato rilevanza, soprattutto con il conflitto in Ucraina. Molti ritengono che il dominio del dollaro stia per finire, ma questa visione è esagerata. Il dollaro è coinvolto nel 90% delle transazioni in valuta estera e costituisce il 59% delle riserve valutarie globali, riflettendo la sua importanza nel sistema finanziario. I BRICS, pur rappresentando una minaccia con il 30% del PIL mondiale e il 40% della produzione di petrolio, non sono in grado di sostituire il dollaro a breve termine. La Cina, ad esempio, dovrebbe permettere la libera circolazione dello yuan e adottare una trasparenza finanziaria paragonabile a quella statunitense, cosa improbabile. Inoltre, manca una visione condivisa tra i BRICS sull’adozione di una moneta unica. Nonostante i problemi economici degli Stati Uniti, come i grandi deficit e le preoccupazioni sull’inflazione, il dollaro manterrà probabilmente il suo status di valuta dominante per i prossimi decenni.
