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Fine vita, Cappato: “La Procura ha chiesto l’archiviazione, aspettiamo sentenza”

Fine vita, Cappato: "La Procura ha chiesto l’archiviazione, aspettiamo sentenza"

Associazione Luca Coscioni: "Di questi temi non se ne occupino più i tribunali"

Cronaca (Firenze). Stamattina nel tribunale di Firenze si è tenuta l’udienza preliminare nel caso in cui sono imputati Chiara Lalli, Felicetta Maltese e Marco Cappato dell’associazione ‘Luca Coscioni’ per aver accompagnato il 44enne toscano Massimiliano in Svizzera, dove è stato effettuato il suicidio assistito. A margine di una conferenza stampa nella sede del Consiglio regionale toscano, il tesoriere dell’associazione Marco Cappato: "La Procura ha chiesto l’archiviazione per questo caso, vedremo cosa deciderà il giudice. Rispettiamo qualsiasi sentenza". L’avvocato e segretaria dell’associazione ‘Luca Coscioni’, Filomena Gallo: "Si è tenuta questa mattina dinanzi ai giudizi l’udienza preliminare. E’ stata chiesta l’archiviazione così come noi l’abbiamo chiesta nella precedente udienza. Le indagini condotte dal pm hanno evidenziato che Massimiliano era in una condizione di dipendenza totale dagli altri. La Corte ha ridefinito un perimetro in cui rientra perfettamente Massimiliano".
(Emanuele De Lucia/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

la procura ha chiesto l’archiviazione di Chiara Lalli Felicetta maltese mia per aver aiutato Massimiliano di andare in Svizzera ottenere l’aiuto alla morte volontaria Vedremo cosa deciderà il giudice rispettiamo qualunque dovrà essere la sentenza Noi lavoriamo anche politicamente per togliere queste questioni dai Tribunali e la legge Toscana serve anche quello dare regole e procedure chiare alle persone ma che soffre ma anche i medici perché di questi temi non siano più un giorno i tribunali a doversi occupare è tenuta questa mattina l’udienza dinanzi al giudice per le indagini preliminari la discussione del pubblico ministero è stata una discussione che è Ade la richiesta di archiviazione Così come noi l’abbiamo formulata nella precedente udienza e ribadita anche in questo udienza perché l’intervento della Corte Costituzionale nel 2024 a seguito dell’incidente di costituzionalità che è partito proprio da Firenze cosa fa da un perimetro del trattamento di sostegno Vitale che ben più ampio rispetto a come poteva essere inteso prima e le indagini condotte nella fase delle indagini dal Pubblico Ministero e tramite tutti i mezzi possibili hanno evidenziato che Massimiliano era in una condizione di dipendenza di assistenza totale da altri La corte ha ridefinito un perimetro in cui rientra perfettamente Massimiliano pertanto fornito da Marco cappato Chiara Lalli e Felicetta maltese è un aiuto che rientra nelle condizioni stabilite dalla Corte Costituzionale per questo motivo abbiamo chiesto che vi sia un archiviazione il giudice per le indagini preliminari si è riservato