Firenze, presidio sindacati contro Ccnl Anaste. Uil: "Fa dumping contrattuale"
Beatrice Stanzani: "Ci sono penalizzazioni normative"
Cronaca (Firenze). Stamattina mobilitazione nazionale dei lavoratori del comparto socio-sanitario e socio-assistenziale contro il contratto collettivo nazionale Anaste. Sono scesi in piazza i tre sindacati confederali. A Firenze hanno promosso un presidio davanti alla Rsa Villa Gisella. Beatrice Stanzani, segretaria Uil Fpl Toscana: "Anaste è un contratto non firmato da Cgil, Cisl e Uil. Lo hanno firmato con altre organizzazioni sindacali. Non riteniamo giusto il costo del lavoro, oltre alla parte normativa, perché è nettamente inferiore rispetto ad altri contratti". Carlo Pino, UilTucs Toscana: "Danneggia i lavoratori nella parte economica. Ci sono guadagni dai 1300 ai 2000 euro di differenza. Inoltre diritti sacrificati come quello alla malattia. Ai sindacati di comodo firmano contratti non essendo nemmeno rappresentativi dei lavoratori". (Emanuele De Lucia/alanews)
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sta Praticamente anaste è un contratto che non è firmato CGIL CISL e UIL le abbiamo chiesto i cavoli Ma poi alla fine l’hanno firmato un altre che con federa con altre organizzazioni sindacali noi non riteniamo giusto il costo del lavoro del contratto anaste oltre la parte normativa perché è nettamente inferiore altri contratti applicati nel settore siccome le strutture sono convenzionate è all’interno della canzone C’è la quota sanitaria che individua il costo del lavoro mi capisce bene che il costo inferiore di anaste che è 942 91 rispetta il contratto uneba è di 1168 e 42 rispetto ai contratti e operativi e sociali all’anno per ogni dipendente passi che sia un contratto che fa dumping contrattuale e che lavoratori si trova forte difficoltà perché fanno lo stesso lavoro ma guadagnano nettamente meno rispetto agli altri lavoratori nella parte economica ci sono lavoratori che a differenza di chi lavora con contratti firmati da cgil-cisl-uil e lavora e quindi guadagna una cifra dai 1003 ai €2000 netti l’anno di differenza ci sono anche diritti fondamentali che vengono sacrificati come il diritto alla malattia e al di comporto che è nettamente minore a confronto dei contratti regolarmente firmati dai sindacati che sono più rappresentativi in questo settore perché qui a sindacati di comodo e firma dei contratti non essendo nemmeno rappresentativi dei lavoratori e quindi le associazioni che finirò questi contratti fanno profitti e sulle spalle dei Lavoratori che hanno lavoro di sostegno alle famiglie alle persone disabili e anziani


