Firenze, Zangrillo: "Effettueremo 600 semplificazioni entro il 2026"
Il ministro della Pubblica amministrazione: "Formare personale e sbloccare turnover"
Politica (Firenze). Stamattina il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo è intervenuto al settimo congresso della Cisl Funzione Pubblica nazionale a Firenze. A margine del suo intervento, Zangrillo: "Il primo tema importante è la semplificazione, rendere il nostro rapporto con gli utenti più semplice. Abbiamo l’obiettivo contenuto nel Pnrr, 600 semplificazioni entro il 2026. Poi c’è il tema del turnover. Bisogna aver personale preparato. Dobbiamo recuperare tanto terreno perduto nei 10 anni di blocco del turnover. Oggi guardo al futuro con molta fiducia perché in questi due anni abbiamo fatto un percorso che in tempi rapidi sta recuperando quanto perso nel passato". (Emanuele De Lucia/alanews)
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questi sono un po’ diciamo i temi prioritari della della pubblica amministrazione c’è il primo tempo è quello della sempre cioè la necessità di rendere il nostro rapporto con con gli utenti cittadini e imprese più più semplice e su questo stiamo lavorando anche perché abbiamo un obiettivo molto ambizioso che è contenuto nel piano nazionale di ripresa e resilienza di 600 semplificazioni entro giugno del 2026 e lo stiamo facendo in un modo io credo intelligente perché lo stiamo facendo insieme ai nostri utenti cioè la semplificazione non la facciamo negli uffici Romani ma abbiamo iniziato a girare l’Italia questo abbiamo fatto già dal 2023 e condividiamo con il sistema impresa con le associazioni di categoria con gli enti territoriali tutti i progetti di di semplificazione poi del turnover questo è un altro tema importante se noi vogliamo una pubblica amministrazione che sia capace di fare quello che si aspettano i nostri utenti e quindi anche la semplificazione dobbiamo avere delle persone che dobbiamo avere un personale preparato Quindi da un lato dobbiamo recuperare il tanto terreno perduto nei 10 anni di blocco del turnover sono stati 10 anni dal 2020 in cui la pubblica amministrazione si è impoverita e impoverita dal punto di vista quantitativo perché abbiamo perso 300000 persone in 10 anni e si è impoverita anche dal punto di vista della qualità delle delle persone perché non abbiamo avuto la possibilità di ricambio generazionale Oggi devo dire che guardo al futuro con molta più fiducia perché in questi due anni soprattutto attraverso la digitalizzazione dei nostri processi di reclutamento stiamo facendo un percorso che in tempi Sto recuperando quello che abbiamo perso nel passato Abbiamo assunto 350000 persone nel 2023 2024 e abbiamo un piano di inserimento in molto aggressivo molto ambizioso per i prossimi per i prossimi anni e poi legato a questo c’è il tema della Formazione anche qui devo dire che io ereditato una situazione abbastanza complicata perché nel 2022 il tempo medio dedicato alla formazione delle persone del pubblico impiego era di 6 ore all’anno e diciamo che in un epoca come quella che stiamo vivendo che è l’epoca la trasformazione digitale è un epoca in cui ci sono dei cambiamenti repentini e continui penso ma noi dobbiamo essere capaci di aggiornare le nostre competenze quindi stiamo facendo ricorso straordinario in termini di formazione delle nostre persone io dato ai dirigenti della pubblica amministrazione un obiettivo preciso che è quello di garantire almeno 40 ore all’anno di formazione visto che sindacato io lo considero un minimo sindacale 40 ore di formazione all’anno e anche su questo fronte devo dire che i due anni passati ci hanno fatto vedere che il percorso veramente l’ha preso è corretto Oggi siamo a una media di circa 30 ore all’anno e Quindi l’obiettivo delle 40 ore quindi almeno una settimana all’anno di formazione è un obiettivo molto vicino