Francesca Albanese: "All’ONU serve svecchiamento, non assistenzialismo"
Relatrice speciale Nazioni Unite: "Conflitto israelo-palestinese è figlio di collusione politica ed economica, come la mafia"
Politica (Milano). "All’ONU serve svecchiamento, non assistenzialismo fine a se stesso. È necessario un autentico sistema multilaterale", ha detto Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, intervistata da Emiliano Audisio durante l’evento ‘The big interview’ organizzato da Wired Italia, a Milano. In collegamento dalla Sicilia, Albanese ha tracciato un parallelismo tra il conflitto israelo-palestinese e le periferie italiane più segnate dall’abbandono e dalla criminalità, come Librino (Catania) e Scampia (Napoli): "La pace si costruisce con la pace. Sono cresciuta in un’Italia meno arrabbiata, ora vedo che c’è molta rabbia tra noi. Dovremmo riuscire a guardare gli altri. Così la penso anche per i palestinesi. Quale sarà la soluzione? Lo decideranno loro, nessun altro ha il diritto di decidere. Forse ci sarà uno Stato unico, forse no. L’unica cosa che possiamo fare è fare in modo che non abbiano più le baionette israeliane. Ciò di cui hanno bisogno è che i diritti siano riconosciuti per tutti. Questo non significa togliere agli israeliani i diritti, ma togliere loro i privilegi affinché non continui il suprematismo sui palestinesi. Serve a tornare a ‘curare l’anima’ prima di pensare di curare le società e i processi politici. Volete sapere perchè la situazione israelo-palestinese non si risolve? Perchè c’è un sistema di collusione tra Stato e interessi economici. Un siciliano lo sa benissimo, la mafia", ha concluso Albanese. (Nicoletta Totaro/alanews)
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