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Fratoianni: “Su Gaza Governo italiano ipocrita”

Fratoianni: "Su Gaza Governo italiano ipocrita"

"Enti locali possono schierarsi. Importante seduta monotematica oggi a Napoli"

Politica (Napoli). "Viviamo in un Paese in cui il nostro Governo, da oltre 600 giorni, non è in grado di dire altro che ‘chiederemo a Netanyahu moderazione e proporzionalità nella risposta’. Siamo di fronte a un’ipocrisia che ogni ora che passa diventa complicità". Così Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana e Alleanza verdi e sinistra, intervenuto a Napoli alla seduta monotematica del Consiglio comunale convocato per discutere la situazione di Gaza. Fratoianni ha sottolineato che la convocazione dell’assemblea cittadina "di una delle più importanti città del Paese e d’Europa è un elemento importante ed è un segno di speranza. Gli enti locali possono schierarsi e questo già conta, possono prendere parte alla costruzione di una sensibilità, di un senso comune e possono intervenire su relazioni commerciali, sulle forme di cooperazione, possono contribuire alla costruzione di canali che lascino almeno immaginare la possibilità di una pace e possono contribuire alla condanna e al giudizio su quello che sta accadendo". Nel concludere Fratoianni ha espresso l’auspicio che "dalla discussione emerga ciò che è necessario: il bisogno che le istituzioni, ad ogni livello, si muovano e mettano in campo tutte le loro forze perché ci siano atti concreti in grado di isolare lo sterminio del popolo palestinese perché siamo di fronte a un genocidio, a una pulizia etnica, all’uso della fame e della sete come arma di guerra, davanti a una violazione quotidiana dei diritti umani". (Raffaele Accetta/alanews)

Trascrizione generata automaticamente

contento di questa giornata che consiglio comunale di una delle più importanti città di questo paese di una importante città europea decida di convocarsi in modo monotematico su quello che sta accadendo a Gaza è già un elemento importante dei pezzi non segna danza no viviamo in un paese nel quale è il nostro governo da oltre 600 giorni non è in grado di dire altro che Chiederemo Netanyahu moderazione e proporzionalità nella risposta Siamo di fronte ad un ipocrisia che ogni ora che più che passa diventa complicità Dunque questo per me è già un segno di speranza è già fatto molto importante il motivo per cui ho accettato l’invito ad essere qui per portare il mio contributo a questa discussione mi auguro che questa discussione merga ciò che è necessario far emergere c’è il bisogno che le istituzioni ad ogni livello import e anche te lo faccio un consiglio comunale si muovono e mettere in campo tutte le loro forze perché ci siamo fatti Concreti in grado di isolare di fermare lo sterminio e Paolo palestinesi Siamo di fronte a un genocidio frazione di pulizia etnica all’uso della fame della sete come arma di guerra il mio parere su sulla tendenza di questo governo complessivamente a stringere le maglie repressive la mia opinione è molto chiara molto negativa Penso che siamo di fronte a una stretta complessiva ripeto poi ogni episodio c’ha la sua specificità possono schierarsi conta per possono prendere parte possono contribuire a costruire sensibilità senso comune e poi possono intervenire su come avere relazioni relazioni commerciali e le forme di cooperazione possono contribuire da un lato alla ricostruzione di canali della cena almeno immaginare la possibilità di una pace e poi possono contribuire oggi a condanna e al giudizio su quello che sta accadendo

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