Freedom act, Fratoianni: "Intervento su libertà di informazione, Italia è indietro"
Sui dazi: "Trump ha tono pardonale, Italia ha strategia di resa"
Politica (Roma). "L’Europa chiede, una volta tanto, un media freedom act, è un intervento sulla libertà di informazione mentre in Italia scala indietro, l’assenza di una informazione pienamente libera è un problema per la democrazia, vogliamo ricostruire la centralità del ruolo pubblico sottraendolo al controllo spartitorio dei partiti. Siamo di fronte a una guerra commerciale, Trump ha un tono padronale, è abituato così, noi siamo di fronte a una strategia di resa, ho l’impressione che ce la stiamo giocando sulla fiducia e stiamo sbagliando clamorosamente, accettando di acquistare armi e gas liquido, stiamo sostanzialmente dicendo a Trump che ha fatto bene a minacciarci e a dargli ragione". Lo ha dichiarato l’onorevole Nicola Fratoianni (SI) in un punto stampa con i giornalisti alla Sala Stampa Estera. (Servizio di Stefano Chianese). (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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l’Europa chiede una volta tanto Ciao con ottime ragioni 2 media Freedom Act è in grado di rispondere a un’emergenza bene anche quella dell’informazione l’Italia Secondo te la porto indipendenti continua a scalare all’indietro posizioni sulla libertà di informazione si moltiplicano Le guerriere temerarie si motivo non Infatti le minacce ai giornalisti e l’assenza di un’informazione pienamente libera è un grande problema per la democrazia quindi noi siamo qui abbiamo raccolto questi invito ciascuno di noi avanzare proposte in questi anni come le anziane di sinistra e abbiamo avanzata una molto ambiziosa Che punta esattamente a questa ricostruire la centralità del ruolo pubblico sottraendo però la dimensione pubblica dal controllo spartitorie o delle singole forze politiche cosa per molti anni prima e dopo la pessima riforma Renzi che naturalmente aggravato la situazione è tutto però che se ce la giochiamo sulla fiducia ma funziona l’impressione che ci prova giocartela così Chiamami ci ci fidiamo e a sbagliando clamorosamente qui Siamo di fronte ad una guerra commerciale nei confronti dell’Europa ad un tono padronale quello di Donald Trump è che l’unica donna quell’altra premi tuato e siamo di fronte per parte nostra non una strategia di difesa ma non accade già di resa se nel documento strategico sull’export presentato dal ministro tajani scriviamo nero su bianco che ci prepariamo a comprare più gnl gas liquido che costa di più che contraddice la transizione è più armi americane stiamo sostanzialmente dicendo a Trump hai fatto mai la minaccia ci Continua così che noi continueremo a di sì hai ragione
