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GianCaterino, ex sindaco di Farindola voleva tritare come il sale un cittadino innocente

Dapprima», si legge nell’imputazione, «anziché rispondere – Giancaterino gli chiedeva in visione i documenti di identità e poi, alla richiesta della parte offesa che nell’estrarre il documento chiedeva nuovamente se dovesse o meno spostare la propria autovettura – afferrava l’utente per un braccio, lo trascinava in un vialetto poco distante e lo bloccava contro il muro premendo il proprio avambraccio sinistro, con forte pressione, sulla gola e lo minacciava dicendogli “ti trito come il sale, pezzo di merda, bastardo”, dopodiché lo colpiva con due pugni all’addome e gli diceva “ora andiamo in centrale per l’identificazione, ti metto i braccialetti e poi ti porto a San Donato”».

E una volta al comando, quel cittadino che non aveva fatto altro che porre un quesito al rappresentante della municipale, sarebbe stato colpito «con tre schiaffi al volto e un pugno al petto». Ma la parte offesa, sin da quando salì sull’auto di servizio, azionò la registrazione sul proprio telefono cellulare e documentò quelle scene con un file audio inequivocabile.

Nel corso dell’interrogatorio che precedette la decisione sulla misura cautelare, quella registrazione venne fatta ascoltare in aula e Giancaterino si scusò con il giudice per quel suo comportamento. Ma quel giorno, già quando i due agenti che erano con l’imputato si allontanarono dal loro superiore negli uffici del comando, Giancaterino, che forse si era reso conto della gravità dei fatti commessi, cambiò atteggiamento e cercò di rimediare, offrendo un caffè al malcapitato e invitandolo a scambiarsi i numeri di cellulare, magari per uscire con le rispettive mogli per mangiare una pizza. Ma il giorno dopo la denuncia venne comunque depositata, dando il via all’inchiesta penale. https://www.ilcentro.it/pescara/aggredi-un-automobilista-con-schiaffi-e-pugni-il-vigile-dovra-fare-lavori-socialmente-utili-dg46qjoo Per sostenere il canale e supportarmi 👉 IT47K0301503200000003355568 ( intest. Barbara Balanzoni causale: donazione ) ‼️‼️‼️‼️‼️